Un turista inglese di 56 anni, Mark John, perde la vita mentre scala il Vesuvio, nonostante gli sforzi dei soccorritori per rianimarlo.
Questa mattina, il Vesuvio è stato teatro di una tragedia quando il turista inglese Mark John, di 56 anni, è deceduto durante la scalata del vulcano.
Accompagnato dalla sua compagna, John è stato colto da un improvviso malore a pochi metri dal cratere. Il turista si è accasciato a terra, apparentemente privo di conoscenza.
Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, che hanno cercato di rianimarlo con ogni mezzo disponibile, incluso l’uso di defibrillatori, l’uomo non è sopravvissuto.
Mark John era giunto a Napoli dall’America per visitare le bellezze del capoluogo campano. Secondo le prime ricostruzioni, John era stato recentemente operato al cuore, e si sospetta che possa essere stato colpito da un infarto fulminante durante la scalata.
Le Guide Vulcanologiche del Presidio Vulcano Vesuvio, guidate dal presidente Paolo Cappelli, sono arrivate rapidamente sul posto e hanno cercato disperatamente di salvargli la vita, utilizzando i defibrillatori disponibili nel parco. Nonostante gli sforzi incessanti durati oltre 40 minuti, l’uomo non ha ripreso conoscenza. Poco dopo, il personale medico del 118 ha potuto solo constatare il decesso di John.
La scomparsa improvvisa di Mark John ha profondamente scosso la comunità del vesuviano. Le autorità stanno conducendo ulteriori accertamenti per determinare con esattezza la causa del decesso.
Tra le ipotesi più probabili, oltre a un possibile infarto, si considera anche l’impatto delle condizioni climatiche estremamente calde e afose della giornata, che potrebbero aver contribuito al malore fatale.
La tragedia sottolinea ancora una volta l’importanza delle misure di sicurezza e della preparazione fisica necessarie per affrontare escursioni in ambienti così impegnativi come il Vesuvio.