Andrea Leonarduzzi, noto a tutti come “il Leo”, è morto a 39 anni a causa di un’emorragia cerebrale, lasciando un vuoto incolmabile tra amici e familiari.
Il 25 maggio, durante un pranzo tra amici a San Vito al Tagliamento, Andrea Leonarduzzi, noto a tutti come “il Leo”, è stato colpito da un improvviso malore. Il 39enne, che sembrava stare bene fino a quel momento, si è accasciato a terra, privo di sensi.
Gli amici presenti hanno immediatamente chiamato i soccorsi, e Leonarduzzi è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Purtroppo, la diagnosi è stata terribile: emorragia cerebrale.
Nonostante i migliori sforzi dei medici e il reparto di neurochirurgia di alto livello, le condizioni di Leonarduzzi sono rimaste gravissime. Dopo settimane di agonia, il cuore di “il Leo” ha cessato di battere venerdì, lasciando i suoi cari e amici in un profondo dolore.
Andrea Leonarduzzi era un sanvitese doc, ben conosciuto e amato nella sua comunità. Nato e cresciuto a San Vito al Tagliamento, aveva una passione per i motori, che lo vedeva spesso in sella al suo scooter nelle piazze del paese. Tuttavia, la sua vera passione era la musica: Leonarduzzi era un talentuoso bassista, suonando in vari gruppi locali.
Recentemente, aveva accantonato lo strumento per dedicarsi al lavoro presso l’azienda Sangiacomo di Cecchini di Pasiano. Oltre al lavoro e alla musica, Leonarduzzi era apprezzato per il suo spirito vivace e la sua capacità di stringere legami profondi con le persone che lo circondavano. La sua morte ha lasciato un vuoto enorme tra coloro che lo conoscevano.
La notizia della morte di Andrea Leonarduzzi si è diffusa rapidamente, suscitando un grande dolore nella comunità di San Vito al Tagliamento. Molti amici e colleghi hanno espresso il loro cordoglio sui social media. Un messaggio particolarmente toccante è apparso sulla pagina Facebook del Cral, un gruppo di amici e compagni di suonate e risate.
“Il nostro amico Leo ci ha lasciati. Tutta la comunità del Cral è sgomenta, il dolore ci impedisce di formulare pensieri complessi: siamo cresciuti con lui, abbiamo riso, ci siamo fatti tante suonate assieme e pure qualche birra. Ci prendiamo qualche giorno di pausa, lunedì non ci vedremo per la partita: staremo vicini alla famiglia perché i nostri dolori, assieme, diventino meno amari. Ciao Leo, ci mancherai come manca un amico, un fratello, un compagno di viaggio.”
Oggi, alle 17.30, la comunità darà l’ultimo saluto a Leonarduzzi presso la Casa Funeraria Eredi Querin a San Vito al Tagliamento, prima della cremazione.