Natisone, ecco dove è stato ritrovato il corpo di Cristian Molnar , 24 giorni dopo che era risultato disperso per la piena del fiume
Trovato dopo 24 giorni il corpo di Cristian Casian Molnar, disperso nella piena del fiume Natisone insieme a due amiche. Lutto cittadino a Premariacco.
Il ritrovamento di Cristian Casian Molnar
Dopo 24 giorni di intense ricerche, il corpo di Cristian Casian Molnar, il 25enne disperso insieme alle due amiche Patrizia Cormos e Bianca Doros, è stato finalmente ritrovato. Le due amiche erano state ritrovate morte il 2 giugno nella piena del fiume Natisone.
Il cadavere di Cristian è stato riconosciuto all’obitorio di Udine dal fratello, Petru Radu Molnar, residente in Austria.
Il giovane è stato trovato dagli speleo alpini fluviali (Saf) dei vigili del fuoco. “Hanno rischiato la vita per raggiungerlo e riportarlo in superficie”, ha raccontato il sindaco Michele De Sabata. Il corpo era nascosto sotto un masso in una grotta subacquea, coperto da vegetazione e legname, in una zona difficile da esplorare.
Uno sforzo corale per il ritrovamento
Le ricerche sono state un’operazione congiunta che ha coinvolto oltre 1.500 uomini tra vigili del fuoco e protezione civile regionale, supportati da elicotteri, droni e mezzi fluviali. Nonostante le difficoltà, i vigili del fuoco si sono immersi più volte per estrarre il corpo dalle forre e portarlo a riva. Il corpo di Cristian è stato trovato più a valle rispetto all’ultimo punto in cui era stato visto con le amiche. Inizialmente, per le ricerche era previsto l’impiego solo del nucleo cinofilo, ma il Saf ha chiesto di riesplorare alcune aree poiché il livello dell’acqua era sceso. Questo sforzo corale ha infine portato al ritrovamento di Cristian, che lavorava in Austria nella stessa fabbrica del fratello e si trovava in Italia per trascorrere del tempo con la fidanzata 23enne, Bianca Doros.
Lutto cittadino e indagini in corso
Per oggi, lunedì 24 giugno, è stato proclamato il lutto cittadino a Premariacco in seguito al ritrovamento del corpo di Cristian. Dopo più di 20 giorni di ricerche disperate nel Natisone, il corpo è stato riconosciuto dal fratello all’obitorio e riconsegnato ai familiari per le esequie. Intanto, a Udine, carabinieri e pm continuano a lavorare sull’inchiesta aperta per omicidio colposo, che resta al momento contro ignoti. Le indagini sono ancora in corso per determinare le circostanze esatte della tragica scomparsa dei tre giovani.