Spalletti rivoluziona la formazione, fuori nomi eccellenti e nuovo modulo
Rivoluzione Italia contro la Croazia agli Europei: le formazioni ufficiali e le scelte di Spalletti
Le scelte di Spalletti: nuova formazione e modulo
La partita tra Italia e Croazia agli Europei vede una rivoluzione nella formazione italiana, voluta da Luciano Spalletti.
Dopo la deludente sconfitta contro la Spagna, il CT ha deciso di apportare significative modifiche alla squadra. Tra le assenze più pesanti spiccano quelle di Federico Chiesa e Gianluca Scamacca, ma ci sono anche altre sorprese.
La formazione ufficiale dell’Italia contro la Croazia prevede un 3-5-2, una novità rispetto al 4-2-3-1 utilizzato contro la Spagna.
La squadra schierata in quella partita era apparsa molto al di sotto delle aspettative, con molti giocatori che non hanno raggiunto la sufficienza.
Per questo motivo, Spalletti ha deciso di inserire delle novità, lasciando in panchina Chiesa, Davide Frattesi e Scamacca, e lanciando nella mischia Matteo Darmian, Giacomo Raspadori e Mateo Retegui. Ecco le scelte del CT:
Formazione ufficiale dell’Italia
Italia (3-5-2):
- Portiere: Donnarumma
- Difensori: Darmian, Bastoni, Calafiori
- Centrocampisti: Di Lorenzo, Barella, Jorginho, Pellegrini, Dimarco
- Attaccanti: Raspadori, Retegui
Conferme e cambiamenti
Per la decisiva partita contro la Croazia, valida per la conquista degli ottavi di Euro 2024, Spalletti ha confermato alcuni giocatori nonostante la loro prestazione contro la Spagna. Tra questi, Giovanni Di Lorenzo e Jorginho. Di Lorenzo, che contro la Spagna era stato spesso superato da Williams, e Jorginho, che non era riuscito a trovare la giusta posizione in mediana, sono stati comunque inseriti nella formazione titolare, segno della fiducia di Spalletti nelle loro capacità di riscatto.
La sfida decisiva
L’Italia è chiamata a una prova di orgoglio e determinazione contro la Croazia, in una partita che potrebbe decidere il loro destino agli Europei. Con un modulo rinnovato e volti nuovi in campo, Spalletti spera di vedere una squadra più solida e concreta, in grado di lasciarsi alle spalle la brutta prestazione contro la Spagna e di ottenere una vittoria fondamentale per il proseguimento del torneo.