Bari, dopo la schiacciante vittoria di Leccese ecco la composizione del nuovo consiglio comunale
Nuovi scenari politici a Bari: le scelte dei candidati e le composizioni del Consiglio comunale
Le dimissioni dei candidati sindaci non eletti
Il primo tema cruciale riguarda la decisione dei candidati sindaci non eletti, Fabio Romito e Michele Laforgia. Se entrambi opteranno per le dimissioni, i gruppi di Fratelli d’Italia e Cinque Stelle potrebbero essere rafforzati. Questa decisione avrà un impatto significativo sulla composizione del Consiglio comunale, influenzando la distribuzione dei seggi e la dinamica politica cittadina.
Le scelte del Sindaco Vito Leccese per la Giunta
Il secondo tema è relativo alle scelte del nuovo sindaco Vito Leccese per la formazione della giunta, che modificheranno ulteriormente la composizione del Consiglio comunale. La mappa attuale degli eletti è indicativa, ma soggetta a cambiamenti fino alla proclamazione ufficiale, che potrebbe richiedere almeno un mese.
Il Partito Democratico (PD), con 10 seggi, rappresenta la prima forza della maggioranza, ma la sua composizione potrebbe cambiare dopo le nomine per la giunta. Tra i papabili per un posto in giunta ci sono almeno tre membri del PD. Elisabetta Vaccarella, la candidata più votata con 3.931 preferenze, sembra destinata alla presidenza del Consiglio. Nella civica “Decaro per Bari”, i primi posti sono occupati da due assessori uscenti, Vito Lacoppola e Carla Palone. È ipotizzabile che Leccese voglia includere in giunta Diego De Marzo, ex presidente di Retegas e primo degli eletti del movimento civico organizzato dal neosindaco. Silvia Russo Frattasi, consigliera uscente, è la prima dei non eletti.
Il ruolo del Movimento 5 Stelle e del centrodestra
Un altro tema politico importante riguarda il Movimento 5 Stelle: bisogna capire se farà parte della giunta dopo essere stato all’opposizione per 10 anni con il sindaco Decaro. Leccese non sembra particolarmente interessato a sperimentare il “campo largo”, il che rende incerta la partecipazione del Movimento 5 Stelle alla giunta.
Il centrodestra, con sette seggi (l’ottavo appartiene al candidato sindaco sconfitto), vede Fratelli d’Italia come prima forza di opposizione, capitanata dal medico Pino Viggiano. Nell’Udc entra Pino Neviera, mentre per Forza Italia è rientrato Giuseppe Carrieri.
Bilanciamento dei rapporti di forza nel consiglio
I rapporti di forza nel nuovo Consiglio comunale sono molto sbilanciati. Le liste di Leccese (22 seggi) e quelle di Laforgia (sei) possono contare su 28 dei 36 seggi totali. La coalizione vincitrice non ha bisogno del supporto di quella riconducibile all’avvocato penalista Laforgia, e questa circostanza influenzerà sicuramente la composizione della giunta.
Le prossime settimane saranno cruciali per delineare la nuova struttura politica di Bari e per comprendere come si stabiliranno gli equilibri all’interno del Consiglio comunale e della giunta.