Temptation Island, Andrea Delogu ridicolizza i fidanzati “Ma come è possibile?”

Andrea Delogu sui social scrive su Temptation Island

Andrea Delogu, nota conduttrice e volto della Rai, ha recentemente dimostrato di essere una grande appassionata di Temptation Island, il reality show condotto da Filippo Bisciglia. In un tweet, Delogu ha rivelato di aver recuperato la prima puntata della nuova stagione, trasmessa giovedì 27 giugno, che ha registrato ascolti record. La conduttrice ha espresso il suo stupore per l’ingenuità mostrata dai fidanzati di questa edizione, che sembrano credere sinceramente nell’interesse delle single nei loro confronti. Tra i protagonisti che Delogu ha menzionato ci sono Tony Renda e Lino Giuliano, che hanno attirato particolarmente la sua attenzione durante il primo episodio.

Il commento di Andrea Delogu sui fidanzati del reality

La Delogu non ha risparmiato critiche nei confronti dei partecipanti maschili del programma, interrogandosi su come, dopo dieci anni, possano ancora credere nell’interesse genuino delle “tentatrici”. “Sto recuperando Temptation Island. Ma come è possibile che dopo 10 anni i ragazzi ancora credono che le corteggiatrici siano interessate sul serio? Cioè va bene la prima stagione, ci poteva stare ma poi… che problema è? Dispercezione di sé stessi? Ego? Alcool?”, ha scritto su Twitter. Secondo Delogu, è incredibile che i fidanzati possano davvero pensare che le single, il cui ruolo è chiaramente definito come quello di mettere alla prova le relazioni, siano sinceramente interessate a loro.

Andrea Delogu difende l’autenticità del programma

Nonostante le critiche, Delogu ha anche difeso Temptation Island quando alcuni dei suoi follower hanno suggerito che le coppie seguano un copione prestabilito. La conduttrice ha risposto prontamente, affermando di conoscere uno degli autori del programma e garantendo che non esistono copioni per le coppie. “Conosco uno degli autori. Nessun copione alle coppie. Di nessun genere. Pensa che grandi attori sarebbero…”, ha dichiarato Delogu, sottolineando l’autenticità delle interazioni tra i partecipanti.