L’Italia affronta la sfida dei Mondiali 2026 dopo la delusione degli Europei: obiettivi e strategie

Ripartire dopo la delusione agli Europei

L’eliminazione dell’Italia dagli Europei 2024 per mano della Svizzera ha rappresentato un duro colpo per gli Azzurri. La squadra, che ritornava in una competizione ufficiale dopo l’assenza ai Mondiali in Qatar, non ha saputo cogliere l’occasione, dimostrando diverse lacune. Luciano Spalletti, alla sua prima esperienza con la Nazionale, ha visto la sua squadra uscire ridimensionata dal torneo. Questo insuccesso evidenzia la necessità di un’analisi profonda e di un miglioramento sia sul campo che a livello di comunicazione per evitare futuri fallimenti.

Costruire una squadra competitiva per il 2026

Guardando al futuro, l’Italia deve ricostruire per garantirsi la qualificazione ai Mondiali del 2026 che si terranno in USA, Canada e Messico. Tra i giocatori chiave su cui puntare c’è sicuramente Gigio Donnarumma, considerato un elemento imprescindibile. Alle sue spalle si distinguono portieri come Guglielmo Vicario e Marco Carnesecchi. In difesa, le certezze si chiamano Alessandro Bastoni e Riccardo Calafiori, affiancati da giocatori maturi come Federico Dimarco e Gianluca Mancini. Inoltre, giovani talenti come Edoardo Bove, Caleb Okoli e Giorgio Scalvini potrebbero ritagliarsi un ruolo importante.

Centrocampo e attacco: mix di esperienza e giovani promesse

Il centrocampo italiano vede in Sandro Tonali un probabile ritorno, che andrebbe ad affiancare elementi di esperienza come Nicolò Barella, Fabio Miretti e Manuel Locatelli. Promettenti giovani come Giovanni Fabbian, Cesare Casadei e Cher Ndour saranno gradualmente inseriti. In attacco, la situazione resta complicata, con Gianluca Scamacca come principale riferimento per il ruolo di centravanti. Nicolò Zaniolo, se riuscirà a mantenere la continuità, sarà un’arma preziosa. Anche Wilfried Gnonto, Tommaso Baldanzi e Simone Pafundi sono nomi da tenere d’occhio per il futuro.

Italia verso i Mondiali 2026: Formazioni Possibili

Guardando ai prossimi impegni, l’Italia potrebbe adottare diverse formazioni. Una possibile configurazione è il 4-3-3 con Donnarumma in porta, Kayode, Calafiori, Bastoni e Udogie in difesa; Barella, Fagioli e Tonali a centrocampo; e Zaniolo, Scamacca e Chiesa in attacco. Alternativamente, il 3-5-2 vedrebbe Donnarumma in porta, Scalvini, Calafiori e Bastoni in difesa; Bellanova, Barella, Fagioli, Tonali e Dimarco a centrocampo; e Zaniolo e Scamacca in attacco. Queste formazioni riflettono la potenziale versatilità e profondità della squadra, che mira a un ritorno trionfale sulla scena mondiale.