Ignazio Moser e Cecilia Rodriguez hanno celebrato il loro matrimonio domenica 30 giugno, coronando una storia d’amore nata al Grande Fratello Vip e festeggiando nella splendida villa medicea La Ferdinanda ad Artimino.
Dopo sette anni di fidanzamento e una proposta di matrimonio romantica circa un anno e mezzo fa, Ignazio Moser e Cecilia Rodriguez sono finalmente diventati marito e moglie. La loro storia d’amore è iniziata sotto i riflettori del Grande Fratello Vip, dove la coppia si è conosciuta e innamorata. La cerimonia si è svolta domenica 30 giugno nella maestosa villa medicea La Ferdinanda ad Artimino, una frazione di Carmignano in provincia di Prato. Con circa 200 invitati tra familiari e amici, i festeggiamenti sono iniziati già sabato con un party pre-wedding nella stessa location, immersa nel suggestivo paesaggio delle campagne toscane. Per tutto il weekend nuziale, la sposa ha sfoggiato eleganti look firmati Atelier Emé.
Per il suo grande giorno, Cecilia Rodriguez ha scelto di indossare tre abiti diversi, tutti creazioni della Maison Atelier Emé, che ha recentemente vestito anche Diletta Leotta. Il primo abito, indossato durante la cerimonia, era un elegante vestito a maniche lunghe con linea a sirena, realizzato in morbido crêpe opaco avorio, con scollo a barchetta e schiena nuda. Cecilia, accompagnata all’altare dal padre Gustavo, era incantevole e radiosa. Il lungo velo da principessa, con un messaggio d’amore ricamato per Ignazio Moser – “Quanta vita c’è in questa vita insieme a te” – aggiungeva un tocco personale e romantico alla cerimonia.
Durante il ricevimento, Cecilia Rodriguez ha cambiato altri due abiti. Il secondo vestito, con schiena nuda e scollo all’americana davanti, presentava una gonna leggermente svasata sul fondo, mantenendo un look elegante ma confortevole per la cena e le prime danze. Infine, per chiudere il party con un tocco moderno e sexy, la sposa ha indossato un abito più corto e sbarazzino in lurex, con maxi spacco e scollatura asimmetrica con spalla nuda. Questo terzo abito ha permesso a Cecilia di muoversi liberamente e godersi appieno i festeggiamenti, danzando e celebrando con amici e familiari fino a tarda notte.