Alex Marangon finite le speranze, trovato il corpo su un isolotto nel fiume Piave

Dopo tre giorni di ricerche, il corpo senza vita di Alex Marangon, 26 anni, è stato trovato arenato su un isolotto nel fiume Piave, nella zona di Ciano del Montello, frazione del comune di Crocetta del Montello, in provincia di Treviso.

Il giovane barista veneto era scomparso nella notte tra sabato e domenica durante una festa all’Abbazia di Santa Bona di Vidor, a circa sette chilometri dal punto di ritrovamento.

I dettagli del ritrovamento

Il corpo è stato avvistato in una zona impervia, richiedendo l’intervento di un elicottero per il recupero. Vigili del fuoco e carabinieri sono intervenuti sul posto. La salma è stata trasportata all’obitorio di Montebelluna per un esame da parte del medico legale ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, che dovrà decidere se procedere con l’autopsia per determinare le cause del decesso.

Indagini sulle cause della morte

Gli investigatori stanno esaminando varie ipotesi per spiegare la morte di Alex Marangon. Una delle possibilità è che il ragazzo possa essere scivolato in acqua senza riuscire a riemergere, oppure che abbia avuto un malore. Più remota sembra invece l’ipotesi del suicidio. La scomparsa di Alex aveva sconvolto l’intera comunità di Marcon, dove viveva con la famiglia. Secondo i partecipanti alla festa, Alex si era allontanato intorno alle 3 del mattino e da allora non si avevano più sue notizie.

Gli oggetti personali e le ricerche

Il 26enne aveva lasciato in auto portafogli e chiavi, mentre il suo smartphone era stato trovato nella camera da letto in cui avrebbe dovuto trascorrere la notte. La madre aveva lanciato un appello per le ricerche, descrivendo Alex come un ragazzo tranquillo che non si sarebbe mai allontanato senza avvisare. Quel giorno, era atteso a pranzo dai genitori.

Una task force di ricerca aveva operato nei giorni successivi alla scomparsa, scandagliando un ampio territorio partendo da Vidor. La svolta drammatica è arrivata nel primo pomeriggio del 2 luglio con il ritrovamento del corpo.

Il mistero del diario

Ora, chi indaga sta cercando il diario dove Alex annotava i suoi pensieri. Il diario, un regalo dell’amico Matteo per il suo compleanno, potrebbe fornire spunti importanti per comprendere cosa sia accaduto. “Spero abbia solo voluto isolarsi per qualche giorno, senza far sapere nulla a nessuno, ma qualche pagina di quel diario potrebbe fornire spunti a chi lo sta cercando”, ha detto l’amico.

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Lorenzo Costantino