Femminicidio a Roma, parla l’ex del Killer di Manuela ” «Era ubriaco, non so come dire a nostra figlia che ha un padre assassino”

Debora Notari ha vissuto quaranta minuti di terrore dopo aver ricevuto la telefonata del suo ex compagno Gianluca Molinaro, che le ha confessato di aver ucciso Manuela Petrangeli.

La chiamata scioccante

Il 50enne Debora Notari non dimenticherà mai i quaranta minuti più brutti della sua vita, trascorsi davanti alla caserma dei carabinieri di Casalotti, nella periferia nord-ovest di Roma. Quel giorno, aveva preso un permesso dal lavoro, quando ha ricevuto una telefonata inaspettata dal suo ex compagno, Gianluca Molinaro. Dopo aver risposto, Debora ha sentito Gianluca confessare il terribile atto: “Ho sparato, spero di averla uccisa”. Confusa e terrorizzata, ha capito che si trattava della nuova compagna di Gianluca, Manuela Petrangeli, con cui aveva avuto un secondo figlio. Debora, pur scioccata, ha trovato la forza di mantenere la conversazione, cercando di convincere Gianluca a costituirsi.

La drammatica convincenza

Durante la chiamata, Debora ha percepito Gianluca biascicare le parole, probabilmente a causa dell’alcool, mentre confessava l’omicidio e minacciava di togliersi la vita. Debora, riconoscendo la gravità della situazione, ha mantenuto il contatto, dicendo: “Gianluca, non fare altro. Vai dai carabinieri”. Dopo aver insistito, è riuscita a convincerlo a recarsi alla caserma di Casalotti, dove ha chiuso la conversazione solo quando un militare ha preso il telefono, confermando che Gianluca era entrato. La donna ha dimostrato grande coraggio e lucidità, nonostante la situazione fosse estremamente tesa e pericolosa.

Le conseguenze di una telefonata

Debora ha spiegato che i rapporti con Gianluca erano stati sempre difficili e violenti, tanto che in passato lo aveva denunciato per aggressioni, episodi che avevano portato Gianluca in carcere per alcuni mesi. Nonostante la loro separazione, Debora ha agito con prontezza e senso di responsabilità, pensando anche alla sicurezza di altri possibili vittime. Alla domanda sul perché Gianluca abbia cercato proprio lei per confessare, Debora ha risposto: “Non trovo una risposta. Io non potevo voltarmi dall’altra parte”. La sua principale preoccupazione ora è come spiegare l’accaduto alla figlia, che dovrà affrontare il trauma di avere un padre assassino. La vicenda ha sconvolto anche la comunità locale, lasciando tutti con molte domande e un profondo senso di ingiustizia per la vittima, Manuela Petrangeli, una madre che stava cercando di rifarsi una vita.