Incicente nella notte, si mette alla guida ubriaco, muore la figlia di 3 anni, la bimba era tra le braccia della madre
Tragedia a Villabate: bimba muore in incidente stradale causato da guida in stato di ebbrezza
L’incidente e la tragedia di Aurora
Nella notte tra sabato e domenica, Rosario Brusa, un fabbro di 40 anni, ha perso il controllo della sua Volkswagen Polo a Villabate, schiantandosi contro un muro. A bordo dell’auto c’erano la moglie e i due figli piccoli, gemellini di 3 anni. La piccola Aurora, che viaggiava in braccio alla madre, è stata trasportata d’urgenza in ospedale ma è deceduta poco dopo l’arrivo. Le indagini dei carabinieri hanno rivelato che Brusa guidava con un tasso alcolemico superiore al limite consentito e senza patente, che gli era stata ritirata. Inoltre, la vettura non era assicurata.
Rosario Brusa ha dichiarato che i freni della vettura avrebbero smesso di funzionare improvvisamente mentre affrontava una curva in via Natta, dove l’auto ha colpito un muro di cemento. Questa versione sarà verificata dalle indagini in corso. La famiglia stava rientrando da una serata trascorsa in una pizzeria sul lungomare di Aspra. Sulla vettura viaggiavano anche il gemello di Aurora e un altro figlio quattordicenne, che aveva chiamato i genitori dopo essere rimasto in panne con il proprio scooter a Ficarazzi.
Il passato e le reazioni alla tragedia
Questo non è il primo incidente per Brusa. Due anni fa, sempre a Villabate, aveva causato un altro incidente a bordo di una Fiat Punto, colpendo quattro auto parcheggiate. “Siamo davvero sconvolti per quanto successo”, ha dichiarato il sindaco Gaetano Di Chiara. “Esprimo il cordoglio della comunità. Quanto successo deve far riflettere sui rischi della guida irresponsabile”.
Anche il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha espresso il suo sdegno sui social: “Quanta irresponsabilità, quanta incoscienza. Non si può morire così”. Ha rinnovato l’appello affinché il Parlamento approvi definitivamente il nuovo Codice della strada per contrastare la strage sulle strade italiane.
Anna Brusa, zia di Aurora, ha scritto un post toccante su Facebook: “Non può esistere consolazione per un dolore così profondo che ti attraversa il corpo e devasta l’anima. Una vita innocente e pura, una splendida principessa dai grandi occhi azzurri. Il sole della famiglia, non può spegnersi così. Ho sempre creduto in Dio, in un Dio buono che protegge… ma ultimamente mi chiedo perché a rimetterci sono sempre più spesso i buoni e gli innocenti. Vivrai sempre nei nostri cuori angelo bello”.