Mahmood sorprende al Tim Summer Hits con un copricapo in pelliccia sintetica di Benny Andallo, scatenando critiche
Ieri, Domenica 7 luglio 2024, Mahmood ha incantato il pubblico del Tim Summer Hits con le sue esibizioni di “Ra ta ta” e “Bakugo”. Ma ciò che ha davvero catturato l’attenzione, scatenando un acceso dibattito sui social media, è stato il vistoso copricapo in pelliccia sintetica che indossava. Nonostante la stagione estiva, Mahmood ha scelto di sfoggiare un accessorio inusuale, suscitando una valanga di critiche. Tuttavia, molti ignorano che il copricapo fa parte della collezione del celebre designer Benny Andallo, noto per i suoi eccentrici cappelli che hanno adornato le teste di popstar e rapper di fama mondiale come Rihanna, Pink Pantheress e Kid Cudi.
Benny Andallo, designer filippino-britannico di 31 anni, è un nome di spicco nella moda d’avanguardia londinese. Cresciuto a Londra, Andallo ha trovato ispirazione nella scena delle feste underground della città, ambientate in luoghi insoliti come foreste e paludi reinventate. I suoi cappelli, venduti attraverso Fantastic Toiles e i social media, sono riconosciuti per la loro capacità di trasformare chi li indossa in figure straordinarie e magnetiche. Andallo si autodefinisce un “stupido designer di corone”, usando questo termine per descrivere il processo di adornare una popstar con una delle sue creazioni. “I suoi cappelli visionari trasformano chi li indossa in qualcosa di favoloso, che attira l’attenzione indipendentemente dal suo status sociale o economico”, osservano le riviste di moda britanniche.
Il copricapo indossato da Mahmood ha diviso il pubblico. Mentre alcuni fan, conoscendo la sua sensibilità e il suo background artistico, hanno apprezzato l’originalità e l’uso di materiali sintetici, altri si sono lasciati ingannare dall’aspetto realistico del cappello, criticandone l’appropriatezza stagionale. Tuttavia, il dibattito dimostra la potenza dell’arte e della moda nel suscitare emozioni e discussioni. Il cappello di Andallo, con prezzi che variano dai 300 ai 700 euro, non è solo un accessorio di lusso, ma un simbolo di espressione individuale e di sfida alle convenzioni.