Corrado Barazzutti elogia Lorenzo Musetti e critica le eccessive critiche ricevute
Corrado Barazzutti non nasconde l’entusiasmo e la felicità per i risultati eccezionali ottenuti da Lorenzo Musetti a Wimbledon. L’ex capitano delle squadre italiane di tennis maschile e femminile, ora collaboratore del team di Musetti, ha risposto alle critiche e al scetticismo che hanno circondato il giovane tennista negli ultimi mesi.
Critiche eccessive e scetticismo
Barazzutti ha sottolineato come Musetti sia stato spesso sottovalutato e bersagliato da critiche ingiuste. “Una parte della stampa ha criticato tutto e tutti, arrivando a dire che Lorenzo non è adatto per giocare negli Slam,” ha affermato Barazzutti, aggiungendo che Musetti è uno dei giocatori tecnicamente più dotati, al livello di Alcaraz. Ha lamentato che l’attenzione mediatica sia stata troppo concentrata su Sinner, trascurando le qualità e i progressi di Musetti.
Il potenziale tecnico di Musetti
Secondo Barazzutti, il valore tecnico di Musetti è eccezionale, con un bagaglio di colpi notevole. Ha evidenziato che Lorenzo ha finalmente raggiunto un atteggiamento equilibrato e lucido, permettendogli di esprimere tutto il suo potenziale. “Fino a poco tempo fa aveva delle pause nel suo gioco, ora invece è lucido nei momenti importanti,” ha spiegato.
Disparità di trattamento
Barazzutti ha anche parlato di una disparità di trattamento nei confronti di Musetti e del suo team, in particolare di Simone Tartarini, il coach di Musetti. Ha criticato la superficialità di alcuni commenti e l’ignoranza di chi giudica senza conoscere a fondo la materia. “Simone è uno dei migliori coach in Italia e merita rispetto,” ha affermato.
Guardando avanti, Barazzutti ha parlato della sfida di Musetti contro Djokovic, evidenziando che Lorenzo dovrà mantenere Djokovic in campo il più possibile e cercare di portarlo sull’orlo del burrone. Ha anche notato che Djokovic potrebbe essere innervosito dal pubblico, che ha mostrato supporto per Musetti durante le ultime partite.
Barazzutti ha concluso dicendo che Musetti è cresciuto molto, sia tecnicamente che mentalmente, e che Wimbledon potrebbe essere un punto di partenza importante per la sua carriera. “In questo momento ha la mentalità giusta, e questo gli permette di ottenere grandi risultati,” ha affermato, esprimendo fiducia nelle capacità di Musetti di affrontare le sfide future con successo.