Sparatoria durante comizio di Donald Trump, ferito ex Presidente, uccisi attentatore e complice

Sparatoria al comizio di Donald Trump in Pennsylvania: Trump ferito all’orecchio, due morti tra cui l’attentatore.

Attentato durante il comizio

Nella serata del 13 luglio, durante un comizio a Butler, in Pennsylvania, il candidato presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato ferito all’orecchio destro da colpi di arma da fuoco. Poco dopo la mezzanotte (ora italiana), Trump si è portato una mano all’orecchio e si è accovacciato a terra. Gli agenti della sicurezza sono intervenuti immediatamente, circondandolo e portandolo via dal palco. La sparatoria ha causato la morte dell’attentatore e di un partecipante al comizio, mentre un’altra persona è rimasta gravemente ferita.

Reazioni e interventi delle autorità

Secondo Sky News UK, Trump è rimasto a terra per oltre un minuto prima di rialzarsi e mostrare il pugno chiuso, segno di resistenza. Tuttavia, le immagini diffuse mostrano il suo volto sanguinante. La sicurezza ha rapidamente evacuato il luogo, dichiarandolo “scena del crimine”. Le gradinate riservate al pubblico presentavano macchie di sangue, indicando che alcuni partecipanti sono stati colpiti da proiettili vaganti. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto gli agenti prelevare il corpo dell’attentatore dal lato sinistro delle gradinate.

Il portavoce di Trump, Steven Cheung, ha ringraziato le forze dell’ordine e i primi soccorritori per la loro rapida azione, confermando che Trump è in cura presso una struttura medica locale e che seguiranno ulteriori dettagli. La Casa Bianca ha informato che il presidente Joe Biden ha ricevuto un “briefing iniziale” sull’attacco. Un elicottero ha trasportato Trump a Pittsburgh, la città più vicina al luogo del comizio.

Il procuratore distrettuale della contea di Butler ha confermato all’Associated Press la morte dell’attentatore e di un partecipante alla manifestazione.

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Lorenzo Costantino