Chi è l’emiro del Kuwait che potrebbe comprare il Bari con un patrimonio di 360 miliardi, call con De Laurentiis in settimana
Sheikh Malek Humoud al-Sabah: possibile investimento nel calcio barese e legami con la Puglia
Un uomo di Stato alla scoperta della Puglia
Sheikh Malek Humoud al-Sabah, consigliere personale dell’emiro del Kuwait e delegato dal governo nel settore dello sviluppo internazionale ed economico, ha recentemente attirato l’attenzione della cronaca barese per il suo interesse nel creare un collegamento diretto tra Bari e il Kuwait.
Figura prominente della famiglia reale kuwaitiana, Al-Sabah è noto per la sua propensione a viaggiare in tutto il mondo alla ricerca di opportunità che possano valorizzare le relazioni internazionali, con frequenti soggiorni in Europa.
La visita in Puglia è stata facilitata da una vecchia amicizia con Sharif Lorenzini, un leader della comunità islamica barese ed esperto di internazionalizzazione. “Lo conosco da 15 anni,” afferma Lorenzini, “e ha accolto il mio invito a visitare Bari. Ho ospitato lui, la moglie e il figlio, e sono rimasti impressionati dall’accoglienza, dalle potenzialità e dalla bellezza del territorio.”
Prospettive di investimento e passioni sportive
Durante la sua visita, Al-Sabah ha incontrato il sindaco di Bari, Vito Leccese, e ha esplorato la possibilità di assumere la gestione della società calcistica presieduta da De Laurentiis. Con una conference call prevista per la settimana, questa opportunità potrebbe diventare realtà. Al-Sabah, ex presidente dell’Al-Shabab Sports Club, ha ottenuto notevoli successi nel calcio, dimostrando competenza e passione.
L’interesse del Kuwait per l’Italia, e in particolare per la Puglia, deriva dall’eccellenza del manifatturiero e delle tecnologie locali, settori che potrebbero beneficiare di investimenti significativi. La famiglia reale del Kuwait, con un patrimonio stimato in circa 360 miliardi di dollari, è abituata a creare relazioni mirate allo sviluppo reciproco.
Nelle prossime settimane, una nuova visita a Bari potrebbe chiarire ulteriormente i contorni del potenziale interesse di Al-Sabah.