Incidente a Mirabella Eclano: quattro giovani vite spezzate
Il giorno dopo l’incidente avvenuto a Mirabella Eclano nelle prime ore del 14 luglio, la provincia di Avellino e l’intera Campania sono ancora scosse dal dolore e dall’incredulità. Quattro giovani amici, Bilal Boussadra, Roy Ciampa, Francesco Di Chiara e Mattia Ciminera, hanno perso la vita nello schianto, lasciando un vuoto incolmabile nelle loro comunità. Messaggi di cordoglio sono arrivati da tutta la regione, soprattutto dalle istituzioni, per esprimere vicinanza alle famiglie delle vittime.
Il presidente Vincenzo De Luca ha voluto manifestare il sostegno della Giunta regionale, affermando: “Siamo addolorati e sconvolti per il tremendo incidente avvenuto questa notte sulla statale 90 nel territorio di Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, dove hanno perso la vita quattro ragazzi, tre di 21 anni, originari dei comuni limitrofi di Frigento e Grottaminarda e il più giovane, di 18 anni, residente proprio a Mirabella Eclano. Quattro vite spezzate, speranze, sogni e progetti infranti. Ci uniamo al dolore delle comunità irpine, dove i giovani erano conosciuti e stimati ed esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie per questa immane tragedia.”
Giancarlo Ruggiero, sindaco di Mirabella Eclano, ha dichiarato: “Con il cuore colmo di dolore, interpretando il sentimento collettivo della nostra comunità, rivolgo a nome della Città di Mirabella Eclano e mio personale i più profondi sentimenti di cordoglio e vicinanza alle famiglie di Roy, Francesco, Mattia e Bilal che in modo inaccettabile hanno perso la vita la scorsa notte a causa di un terribile incidente stradale. Le parole vacillano e vengono meno di fronte a tragedie così grandi.”
Anche il sindaco di Nusco, Antonio Iuliano, ha voluto esprimere il dolore della comunità: “Siamo vicini alle famiglie dei ragazzi tragicamente deceduti nell’incidente accaduto la notte scorsa a Mirabella Eclano. Esprimo a nome della comunità nuscana il cordoglio più sincero alle famiglie ed alle comunità di Frigento, Sturno e Mirabella colpite da questa tragedia immane.”
Roy Ciampa, Francesco Di Chiara e Mattia Ciminera avevano 20 anni, mentre Bilal Boussadra ne aveva 18. Bilal era una promessa del pugilato e recentemente era diventato campione italiano di pugilato under 22. Roy Ciampa era appassionato di moto e il più giovane presidente di un Club Ducati ufficiale, il “Motolito Doc Grottaminarda”. Francesco Di Chiara studiava Giurisprudenza a Roma, mentre Mattia Ciminera lavorava nell’azienda di famiglia.