Trovato il corpo di Jay Slater a Tenerife: fine delle ricerche

Resti trovati vicino all’ultima posizione del cellulare

Dopo settimane di ricerche, potrebbe essere stato trovato il corpo di Jay Slater, il 19enne inglese scomparso durante una vacanza a Tenerife. Le autorità locali riferiscono che “le prove a nostra disposizione suggeriscono fortemente” che i resti siano quelli del ragazzo, riporta SkyNews.

“Il cadavere è stato trovato vicino al luogo dell’ultima posizione del telefono cellulare del 19enne. Sebbene l’identificazione formale debba ancora essere effettuata, il corpo è stato trovato con gli averi e i vestiti del signor Slater. Seguiranno l’autopsia e le indagini forensi,” ha precisato in un comunicato BT Global, un ente di beneficenza britannico per le persone scomparse all’estero che ha lavorato con la famiglia Slater.

Indagini della polizia e dichiarazioni della famiglia

La polizia spagnola ha spiegato che il gruppo di soccorso alpino della Guardia Civil ha rinvenuto il “corpo senza vita di un giovane nella zona di Masca dopo 29 giorni di continue ricerche. Data la complessità del caso, la scoperta è stata possibile grazie alla ricerca incessante e discreta effettuata dalla Guardia Civil durante questo mese.” Hanno aggiunto che tutte le indicazioni “ci dicono che potrebbe trattarsi del giovane britannico scomparso dal 17 giugno, in assenza di un’identificazione completa. Dai primi accertamenti emerge che potrebbe aver subito un incidente cadendo nella zona impervia dove è stato ritrovato.”

La famiglia di Jay non ha mai perso la speranza di ritrovarlo vivo. È stata a Tenerife per 29 giorni, contribuendo attivamente agli sforzi di ricerca. “Questa è una notizia che non avrebbero mai voluto sentire,” ha scritto il corrispondente di Sky News, Shingi Mararike. Jay Slater, apprendista muratore di Oswaldtwistle, nel Lancashire, è stato visto l’ultima volta la mattina del 17 giugno. Aveva partecipato a un festival musicale in un resort di Playa de Las Americas ed era stato visto tornare verso Masca, a circa un’ora di distanza, in compagnia di due uomini adulti di cittadinanza britannica. Il giorno dopo, il 19 giugno, alle 8.30 del mattino, ha telefonato a un’amica, Lucy, dicendo che sarebbe tornato nel loro albergo a piedi dopo aver perso l’autobus che lo avrebbe riportato nell’alloggio. Ma nessuno l’ha mai più visto.