Sara Cantagalli, la piccola principessa di Faenza, si spegne a soli sei anni
Sara Cantagalli, la bambina di sei anni di Faenza affetta da un neuroblastoma al quarto stadio, si è spenta dopo una lunga battaglia contro un tumore raro e aggressivo. La sua storia ha toccato il cuore di tutta l’Italia, mobilitando migliaia di persone per sostenere la famiglia e realizzare i sogni della piccola. Negli ultimi mesi della sua vita, Sara ha potuto vivere la sua favola grazie alla generosità di tanti.
La diagnosi del neuroblastoma ha cambiato radicalmente la vita di Sara e dei suoi genitori, Maria e Mattia, che hanno perso lavoro e casa per poter assistere la loro bambina. Nel 2021, la famiglia ha chiesto aiuto pubblico e la risposta è stata straordinaria. Molti, incluse le istituzioni locali e numerose associazioni, si sono mobilitati per raccogliere fondi e supportare le spese mediche e quotidiane. Anche la giornalista Selvaggia Lucarelli ha inizialmente sollevato dubbi sull’appello, ma il padre di Sara ha rassicurato che i fondi residui sarebbero stati destinati ad altre famiglie con bambini malati.
Nonostante un iniziale miglioramento delle condizioni di Sara, la malattia è tornata con una recidiva. Quando la chemioterapia non ha più avuto effetto, la comunità ha deciso di rendere indimenticabili gli ultimi giorni della piccola. Con l’aiuto dei volontari del “Babbo Natale dei bambini”, Sara ha potuto realizzare molti dei suoi desideri. Ha fatto un giro a cavallo, giocato al parco, partecipato a feste e, soprattutto, ha vissuto una giornata da principessa al Castello Estense di Ferrara. Durante la festa del Palio cittadino, Sara, in sella a un pony e vestita con un abito arcobaleno, ha fatto il suo ingresso nel castello, vivendo un momento magico e indimenticabile.
La storia di Sara è diventata virale sui social, attirando l’attenzione e il supporto di persone in tutto il Paese. L’ultimo tragico messaggio sulla pagina Facebook che ha seguito la sua vicenda ha annunciato: “Sara è diventata un angelo”. Le condizioni di Sara si erano aggravate nelle ultime settimane, e alla fine si è addormentata per sempre.
Il sindaco di Faenza, Massimo Isola, ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia. A Ferrara, dove Sara è deceduta, il sindaco Alan Fabbri l’ha ricordata con affetto: “La ricorderemo per sempre, felice, vestita da principessa e attorniata da tanto amore, nel suo grande castello.”
Il funerale di Sara si terrà giovedì 18 luglio alle 11 all’obitorio di Faenza, con la camera ardente aperta il giorno precedente per permettere a chiunque lo desideri di darle l’ultimo saluto.