Morti madre e figlio dopo essersi immersi nelle acque del lago di Garda, i due erano di origine ucraina, erano fuggita dalla guerra
Tragedia a Riva del Garda: trovati morti madre e figlio fuggiti dalla guerra in Ucraina
Sono stati identificati i corpi di Hanna Shabratska, 52 anni, e suo figlio Alex Olexi, 19 anni, entrambi di origine ucraina, ritrovati nel lago di Garda all’altezza di Riva del Garda, in Trentino-Alto Adige. Madre e figlio si erano trasferiti in Italia due anni fa per sfuggire all’invasione russa e alla guerra in Ucraina.
Un triste epilogo
“Ogni mattina mi diceva: grazie di aver salvato la vita a me e a mio figlio. Ed è venuta a morire qui, nel lago di Garda…”, ha raccontato Mauro Mariotti, il compagno di Hanna, al Corriere della Sera. È stato proprio Mariotti a dare l’allarme quando non ha visto rientrare Hanna e Alex nell’abitazione di Rovereto, dove la famiglia risiedeva.
Hanna e Alex erano arrivati in Italia nel dicembre del 2022 grazie all’invito di Mariotti, conosciuto tramite un canale social quando ancora vivevano nel Donbass. “Trasferitevi qui”, le aveva detto, e Hanna aveva accettato, portando con sé il figlio.
Una nuova vita interrotta tragicamente
Mauro Mariotti aveva aiutato Hanna a integrarsi, supportandola nell’aprire una partita IVA e trovandole lavoro come addetta alle pulizie in vari condomini e come cameriera stagionale. A breve, Hanna avrebbe iniziato un nuovo impiego in un negozio di riparazioni di cellulari.
“Una donna che andava a letto sorridendo e si alzava al mattino sempre con lo stesso sorriso”, la ricorda Mauro. Anche Nerina, l’ex moglie di Mariotti, presente a Riva del Garda per sostenere l’ex marito, ricorda Hanna con affetto: “Era una grande persona. Amorevolissima, simpatica, buona. Solo qualità positive. Sono stata felice quando Mauro si è messo assieme a lei. Anche il figlio era un bravo ragazzo.”
Un tragico destino
La comunità di Rovereto è profondamente scossa da questa tragedia. Hanna e Alex erano riusciti a sfuggire alla guerra per cercare una vita migliore, ma il loro destino è stato tragicamente segnato dal dramma avvenuto nel lago di Garda. Le circostanze della loro morte sono ancora sotto inchiesta, ma la loro perdita lascia un vuoto incolmabile nelle vite di chi li conosceva e li amava.