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Venezia, papà va al lavoro e si dimentica la figlia di un anno chiusa in auto sotto il sole, la piccola è morta

Una bambina di un anno è morta a Marcon dopo essere rimasta chiusa in auto sotto il sole per ore.

Tragedia a Marcon: bambina dimenticata in auto

Oggi, una bambina di un anno è deceduta a Marcon, nella zona industriale alle porte di Venezia, dopo essere rimasta chiusa in auto sotto il sole per diverse ore. Secondo le prime ricostruzioni, la piccola, di nome Agnese, sarebbe stata dimenticata in macchina dal padre, Sirio Chinellato, che avrebbe dovuto portarla all’asilo intorno alle 8 del mattino prima di recarsi al lavoro. La bambina è rimasta invece sul sedile posteriore nel parcheggio della ditta di illuminazione Lodes dove lavora il padre, in via Pialoi. Intorno all’ora di pranzo, i colleghi di lavoro hanno notato la bambina nell’abitacolo e hanno avvisato il padre. Quando l’uomo è tornato al veicolo, ha realizzato la tragedia e ha chiamato i soccorsi.

Effetti devastanti del caldo e interventi successivi

Nonostante l’arrivo tempestivo dell’ambulanza del 118, per la bambina non c’era più nulla da fare. Agnese, di 14 mesi, era rimasta per ore in un’auto incandescente, con temperature interne che possono superare di 15 gradi quelle esterne, raggiungendo nei periodi più caldi oltre i 50 gradi Celsius. Queste condizioni sono intollerabili per il corpo umano, specialmente per i bambini. I sanitari della locale unione sanitaria (Usl3) stanno fornendo supporto psicologico ai genitori, che sono sotto shock e sono stati a loro volta ricoverati. Ulteriori dettagli saranno forniti dopo verifiche a tutela della famiglia, residente nella provincia di Treviso.

Sindrome del bambino dimenticato e legge sui seggiolini anti-abbandono

Questo tragico evento è un altro esempio della “Forgotten baby syndrome”, o sindrome del bambino dimenticato, che ha causato la morte di oltre mille bambini in tutto il mondo. Dal 2019, in Italia vige l’obbligo di utilizzare seggiolini anti-abbandono, dotati di allarmi acustici e visivi per ricordare la presenza del bambino in auto. Il provvedimento, firmato da Giorgia Meloni, prevede anche che i dispositivi possano essere collegati agli smartphone dei genitori tramite apposite app. La mancata adozione di questi dispositivi comporta sanzioni fino a 300 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente.