Addio a Bob Newhart, leggenda della comicità e star di Elf e The Big Bang Theory

La scomparsa di Bob Newhart: una perdita per la comicità

Bob Newhart, amato attore e comico, è morto all’età di 94 anni. Celebre per il ruolo di Papà Elfo nel film natalizio Elf – Un elfo di nome Buddy con Will Ferrell, Newhart ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della comicità. Negli anni ’70 e ’80, i suoi show comici The Bob Newhart Show e Newhart ebbero un enorme successo, consolidando la sua fama. Negli ultimi anni, era noto per il ruolo del Professor Proton, il mito di Sheldon Cooper nella serie di successo The Big Bang Theory. L’annuncio della sua scomparsa è stato dato dal suo addetto stampa, Jerry Digney.

Le cause della morte e il ricordo di una carriera straordinaria

Bob Newhart è morto a Los Angeles nella mattinata di giovedì 18 luglio a causa di “una serie di brevi malattie”, come riferito dal suo addetto stampa Jerry Digney, che ha aggiunto: “La sua morte segna la fine di un’era per la comicità”. La moglie di Newhart, Virginia detta Ginnie, è morta lo scorso anno. I due avevano trascorso sessant’anni insieme. Newhart lascia quattro figli: Jennifer, Courtney, Timothy e Robert, oltre a diversi nipoti.

Bob Newhart ha sempre saputo trovare l’umorismo anche nel macabro, una qualità che ha descritto come parte della sua natura comica: “Direi che l’85% di me è ciò che vedete nei miei spettacoli. L’altro 15% è un uomo con una mente disturbata”. Quando lesse il copione di Elf, capì subito che il film sarebbe stato un successo: “Quando il mio agente mi ha mandato il copione, me ne sono innamorato. Ho capito subito che sarebbe stato uno di quei film come Miracolo nella 34ª strada e che le persone lo avrebbero rivisto ogni anno”.

Il ruolo del Professor Proton in The Big Bang Theory ha consolidato ulteriormente il suo legame con il pubblico più giovane. Gli appassionati della serie ricorderanno l’episodio in cui si narrava la morte di Proton, che poi appariva in sogno a Sheldon per dargli saggi consigli. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel mondo dello spettacolo, ma il suo lavoro continuerà a far ridere e riflettere generazioni di spettatori.