La tragedia di Agnese Chinellato ha scosso profondamente la comunità, con Sirio indagato per omicidio colposo e il comune di Mogliano in lutto.
Sirio Chinellato, papà della piccola Agnese, è stato indagato per omicidio colposo dopo aver dimenticato la figlia di un anno in auto sotto il sole il 18 luglio, causandone la morte. Insieme alla moglie Gloria Lugato, Sirio vive un dolore insopportabile per la perdita della loro bambina più piccola. Le urla strazianti di Sirio e il mistero del dispositivo salva bebè, che avrebbe potuto prevenire la tragedia, hanno scosso profondamente la comunità. La notizia della morte di Agnese è stata comunicata anche alla sorella maggiore, di 4 anni, con la dolorosa frase: “Agnese ora è un angioletto”.
La mattina del 18 luglio, Sirio ha lasciato Agnese sul seggiolino dell’auto nel parcheggio della Lodes di Marcon (Venezia), dove lavora, invece di portarla all’asilo. Dopo cinque ore sotto il sole rovente, Agnese è morta per il caldo. Sirio e Gloria sono stati ricoverati fino al tardo pomeriggio all’ospedale dell’Angelo di Mestre per lo shock subito. Gli avvocati Giorgio e Luca Pietramala stanno assistendo Sirio, mentre l’autopsia, prevista per il 23 luglio, chiarirà le cause della morte. Nel frattempo, l’auto è stata sequestrata e le indagini continuano. Il comune di Mogliano si sta preparando a dare l’ultimo saluto alla piccola Agnese.