Uno scavo realizzato ad aprile scorso in New Mexico, negli Stati Uniti d’America, ha riportato alla luce le cartucce di un videogame “E.T.the Extra-Terrestrial” che fu realizzato dalla Atari una delle più famose azienda produttrici di giochi al mondo.
Le cartucce furono interrate dall’Atari perché il videogioco, che fu commercializzato nel 1983, non ebbe il successo sperato, anzi si rivelò un vero fiasco.
Il clamoroso insuccesso del videogioco, che all’epoca fu molto reclamizzato dalla Atari, diventò oggetto di profonde discussioni negli anni ’80.
Per molti era praticamente impossibile che Atari, la più nota azienda produttrice di videogame dell’epoca, potesse aver prodotto un videogioco che riproduceva la storia narrata nel film “E.T”, la pellicola più vista negli anni ’80 diventata in seguito una leggende nel mondo cinematografico e che lo storico sodalizio avesse prodotto un flop gigantesco.
Le cartucce del gioco “E.T.the Extra-Terrestrial”, che sono state ritrovate in News Mexico, saranno esposte al “Museo del videogioco di Roma”.
Il “Museo del videogioco di Roma”sarà inaugurato oggi 29 ottobre e sarà aperto solo per tre giorni fino al prossimo 1 novembre.
A Roma durante la manifestazione si potranno visionare anche le cartucce “E.T.the Extra-Terrestrial” recentemente ritrovate.
Durante la manifestazione sarà possibile giocare, in appositi stand, al gioco della Atari “E.T.the Extra-Terrestrial” del quale sono state ritrovate le cartucce nel New Mexico.
I ragazzi che si cimenteranno con il gioco “E.T.the Extra-Terrestrial” potranno, a distanza di trentuno lunghi anni, dare un giudizio su quello che è stato definito uno dei più grandi flop del mondo dei videogame.
Gli ideatori dell’importante manifestazione romana organizzeranno degli incontri per tutti coloro che vorranno conoscere la storia dei videogame.
Al “Museo del videogioco di Roma”, oltre a potersi cimentare con il gioco del 1983 “E.T.the Extra-Terrestrial”, sarà possibile anche divertirsi giocando anche ad altri videogame prodotti da Atari od altri produttori di giochi da console.
Il ritrovamento delle cartucce del videogame “E.T.the Extra-Terrestrial” è avvenuto grazie al finanziamento degli scavi da parte della Microsoft.
I dirigenti di Atari, per la rabbia provocata dal clamoroso insuccesso, decisero di sotterrare le cartucce dei videogame ““E.T.the Extra-Terrestrial” nel deserto Almogordo nello stato del New Mexico.
Per il ritrovamento delle cartucce ci sono voluti parecchi giorni di lavoro che al termine del quale finalmente hanno riportato alla luce dei veri reperti storici dl mondo dei videogame.
Le cartucce del gioco““E.T.the Extra-Terrestrial” fanno ora gola a tantissimi collezionisti disposti a sborsare le cartucce del game il più discusso al mondo molti euro.