Dodicenne rischia di annegare nell’Adda, salvato dal campione di nuoto Federico Vanelli
Sabato 20 luglio, un ragazzino di dodici anni ha rischiato di annegare nel fiume Adda a causa della forte corrente e dei mulinelli. Fortunatamente, Federico Vanelli, campione di nuoto europeo e mondiale, si trovava sul posto e non ha esitato a tuffarsi per salvarlo.
Il dodicenne si trovava al fiume con la sua famiglia e aveva deciso di fare il bagno. Tuttavia, si è spostato in un punto dove la corrente era più forte e ha iniziato a trovarsi in difficoltà. Vanelli, che era sulla sponda lodigiana dell’Adda, lato Belgiardino, ha raccontato al quotidiano Il Cittadino di Lodi: “Ero con alcuni miei amici sulla sponda lodigiana dell’Adda, lato Belgiardino, quando all’improvviso dalla parte opposta del fiume ho sentito un gran caos e un grido di aiuto”.
Vanelli ha immediatamente notato il ragazzo che stava per annegare e ha capito di essere l’unico in grado di aiutarlo: “Quando ho capito che potevo salvarlo solo io mi sono tuffato”. L’adolescente, ormai stremato, stava perdendo le forze. Vanelli ha nuotato controcorrente fino a raggiungerlo: “L’ho abbracciato e tenendolo stretto sono riuscito a portarlo sulla riva opposta”.
Nel frattempo, i dipendenti di un bar vicino e alcuni presenti hanno chiamato i soccorsi. Gli operatori sanitari del 118 sono arrivati sul posto insieme agli agenti della Questura di Lodi. Vanelli ha dichiarato: “Del ragazzino ad oggi non so nulla, non mi ha detto come si chiamava anche perché in quegli attimi era l’ultima cosa a cui pensare. So però che è stato portato all’ospedale di Lodi”.
Il dodicenne è stato ricoverato in codice verde e, fortunatamente, non era in gravi condizioni.