Investigazioni sulla tragica morte della bambina di 5 anni nella piscina dell’hotel Molino Rosso di Imola
Rimangono ancora sconosciute le circostanze che hanno portato alla morte della bambina di 5 anni, avvenuta nella piscina dell’hotel Molino Rosso a Imola.
La bambina, che stava trascorrendo la giornata con la madre e la sorellina più piccola, è stata trovata senza vita mercoledì scorso. Nonostante numerose testimonianze raccolte, gli investigatori non sono ancora riusciti a ricostruire con precisione gli ultimi spostamenti della piccola prima della tragedia.
I carabinieri sono impegnati a ricostruire ogni dettaglio di quella giornata.
I carabinieri sono alla ricerca di video, fotografie e ulteriori testimonianze che possano aiutare a chiarire i momenti antecedenti l’allarme dato dagli altri bagnanti e l’intervento dei soccorritori.
Per ricostruire la dinamica dell’incidente, hanno fatto un appello pubblico a chiunque fosse presente quel giorno nella piscina, chiedendo di fornire qualsiasi materiale fotografico o video che possa essere utile.
“Invitiamo i presenti in piscina a presentarsi in caserma per aiutarci a ricostruire gli ultimi momenti di vita della bambina, magari anche con dei video o delle fotografie private che sono scattate nel corso di quel pomeriggio sera,” ha dichiarato il maggiore Andrea Oxilia alla Tgr. “Ci vorrà del tempo per capire al meglio le dinamiche”.
Secondo le prime ricostruzioni basate su testimonianze e filmati dell’hotel, sembra che la bambina fosse nella vasca idromassaggio, con una profondità massima di un metro e venti e un ingresso a scivolo, mentre la madre si trovava fuori dall’acqua.
L’allarme è scattato intorno alle 18, quando alcuni bagnanti hanno notato la bambina priva di sensi che galleggiava nell’acqua. I bagnini sono intervenuti immediatamente, eseguendo manovre di rianimazione e utilizzando un defibrillatore, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. La bambina è stata trasportata urgentemente all’ospedale Maggiore di Bologna, ma purtroppo è deceduta poco dopo.
Al momento, è stato eseguito solo un esame esterno sul corpo della bambina. La Procura deciderà nei prossimi giorni se sarà necessario effettuare un’autopsia per determinare se la causa del decesso sia stato un annegamento o un possibile malore precedente.