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Olimpiadi Parigi 2024, la pugile Imane Khelif decisa “Porterò l’oro in Algeria, contro di me un complotto”

Imane Khelif si prepara per Parigi 2024 nonostante le polemiche: “Porterò l’oro in Algeria”

Un caso controverso: il match tra Imane Khelif e Angela Carini

Il recente incontro di boxe femminile tra la pugile algerina Imane Khelif e l’italiana Angela Carini alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha scatenato una polemica senza precedenti. L’incontro è stato interrotto dopo soli pochi secondi, quando Carini ha deciso di ritirarsi dal ring in lacrime, sopraffatta dai colpi potenti della sua avversaria. Questo episodio ha sollevato un dibattito sulla partecipazione di atlete con condizioni intersex nelle competizioni femminili. Imane Khelif non è una persona transgender, ma è nata con livelli naturalmente elevati di ormoni maschili, condizione che il Comitato Olimpico Internazionale ha dichiarato essere entro i limiti consentiti per competere nelle gare femminili. Tuttavia, sia Khelif che la taiwanese Lin Yu-Ting sono state escluse dai Mondiali di boxe per il loro tasso di testosterone troppo elevato, una situazione simile a quella affrontata dall’atleta Caster Semenya nel mondo dell’atletica.

Il sostegno alla pugile algerina tra polemiche e speranze

In risposta agli attacchi mediatici, il Comitato Olimpico Algerino ha espresso il suo pieno sostegno a Imane Khelif, denunciando i commenti ingiusti e infondati rivolti contro la giovane pugile. In una nota ufficiale, il Comitato ha dichiarato: “Denunciamo con la massima fermezza gli attacchi malevoli e non etici diretti contro la nostra illustre atleta, Imane Khelif, da alcuni media stranieri.” Anche i calciatori della nazionale algerina, tra cui Ismael Bennacer, hanno mostrato solidarietà alla pugile: “Sostegno totale alla nostra campionessa Imane Khelif, che sta subendo un’ondata di odio ingiustificato. La sua presenza ai Giochi Olimpici è semplicemente il frutto del suo talento e della sua etica del lavoro.” Khelif, determinata a rappresentare al meglio il suo Paese, ha ringraziato il popolo algerino per il supporto ricevuto, dichiarando: “Farò di tutto per riportare l’oro in Algeria. Uno, due, tre, viva Algeria!” Il suo allenatore, Mohamed Chaoua, ha sottolineato come le polemiche stiano solo rafforzando la determinazione di Khelif. La giovane atleta è più motivata che mai a dimostrare il suo valore e a portare orgoglio al suo Paese.