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Locorotondo, bimbo di due anni scomparso, prede sempre più piede ipotesi sequestro lampo

Locorotondo, bambino di due anni scompare e viene ritrovato dopo 8 ore: l’ipotesi del sequestro lampo sconvolge la comunità locale. Le indagini proseguono per chiarire le circostanze del misterioso allontanamento.

Il mistero avvolge la scomparsa di Domenico, un bambino di neanche due anni, che è stato ritrovato a più di cinque chilometri dalla sua casa a Locorotondo, in provincia di Bari, dopo essere scomparso per circa otto ore. Le circostanze del ritrovamento hanno sollevato molti interrogativi, portando a ipotizzare un possibile sequestro lampo.

Il piccolo Domenico era scomparso mentre giocava vicino alla sua famiglia nella villetta di famiglia. Descritto come un bambino tranquillo e poco propenso ad allontanarsi da solo, i genitori hanno subito espresso dubbi sulla possibilità che il loro figlio si sia allontanato spontaneamente e senza assistenza. L’idea che un bambino così piccolo possa aver attraversato un terreno accidentato e pericoloso da solo appare improbabile, suscitando perplessità tra la famiglia e i residenti della zona.

L’ipotesi del sequestro lampo

Secondo alcune teorie, qualcuno potrebbe essere arrivato inosservato alla casa di Domenico, portandolo via e abbandonandolo successivamente vicino a un bosco, sotto un albero di fico, luogo che era già stato perlustrato dai carabinieri durante le ricerche iniziali. L’ipotesi suggerisce che il rapitore, resosi conto della massiccia operazione di ricerca messa in atto dalle forze dell’ordine, abbia deciso di abbandonare il bambino per evitare il rischio di essere scoperto.

I carabinieri stanno attivamente indagando su questo caso, cercando di capire come Domenico possa essere arrivato così lontano da casa e se vi siano testimoni o elementi di prova che possano chiarire le dinamiche dell’accaduto. Il terreno percorso dal bambino presenta salite, punti scoscesi e vegetazione fitta, rendendo difficile credere che un bambino così piccolo possa aver compiuto il viaggio da solo.

I punti oscuri del caso

Nonostante il ritrovamento di Domenico abbia portato un sospiro di sollievo, ci sono molti aspetti ancora da chiarire. Tra questi, le ferite sul volto del bambino, che potrebbero essere state causate da una caduta o da un contatto con i rovi lungo il percorso. Inoltre, la strada privata dove Domenico è stato ritrovato solleva ulteriori domande sulla possibilità che qualcuno l’abbia trasportato lì deliberatamente.

Il mistero della scomparsa di Domenico ricorda altri casi di rapimenti infantili che hanno sconvolto l’opinione pubblica. Come affermato dai genitori, “Qualcuno dovrà spiegarci come un bambino entra in ospedale in buone condizioni per un intervento e invece viene sottoposto a 3 interventi, 4 cateterismi, un numero elevatissimo di drenaggi e alla fine, dopo 5 mesi di indicibili sofferenze, muore.” Questo tragico episodio mette in luce le complessità di indagini in cui la vittima non può fornire testimonianze dirette.

Proseguono le indagini

Le indagini proseguono con l’obiettivo di determinare se effettivamente ci sia stato un rapimento o se esistano altre spiegazioni per l’accaduto. Gli inquirenti stanno scavando nella vita privata della famiglia e rianalizzando il percorso che porta dalla casa al luogo di ritrovamento per raccogliere indizi più concreti.

La comunità di Locorotondo rimane in attesa di ulteriori sviluppi, con la speranza che la verità venga presto alla luce e che situazioni simili possano essere evitate in futuro. Il caso ha messo in allerta la popolazione locale, che si interroga su come proteggere al meglio i propri bambini da simili rischi.