Italia & Dintorni

Rissa Tv tra Capezzone e la Scampini sul caso pugile Khelif, il direttore di Libero durissimo, la secca replica della conduttrice

Acceso dibattito tra Daniele Capezzone e Sabrina Scampini su Stasera Italia riguardo alla pugile Imane Khelif, con divergenze sui test del testosterone e l’influenza dei media.

Durante la puntata di ieri, domenica 4 agosto, del programma televisivo Stasera Italia, è avvenuto uno scambio di battute particolarmente vivace tra il direttore di Libero, Daniele Capezzone, e la conduttrice Sabrina Scampini. La discussione si è concentrata sulle polemiche riguardanti la pugile Imane Khelif e la questione dei test sul testosterone.

In chiusura di puntata, Sabrina Scampini ha interrogato Daniele Capezzone in modo diretto: “Tu scrivi che è inammissibile che una persona con cromosomi e livelli di testosterone maschili sia ammessa a gareggiare in una competizione femminile. Perché scrivi questo? Sulla base di cosa scrivi queste cose?”. Capezzone ha risposto con sorpresa: “Posso rispondere? O facciamo domanda e risposta?”. La conduttrice ha mantenuto la calma: “Io domando e tu rispondi, succede così qua”.

La discussione ha continuato a crescere di intensità. Scampini ha criticato le affermazioni di Capezzone: “Stiamo parlando sulla base di informazioni buttate così dal web. Scusami Daniele, ma così non si può. Perché si parla di livelli e di analisi che non sono state fatte? Non sono state fatte queste analisi”. Capezzone ha insistito: “Ci sono queste analisi, sono state fatte e vanno tirate fuori. È una femmina ma col testosterone maschile”.

Lo scontro ha sorpreso molti, dato che Stasera Italia è generalmente considerato un programma vicino alle posizioni del giornale diretto da Capezzone, che in passato è stato segretario dei Radicali Italiani e portavoce di Forza Italia. Tuttavia, l’approccio deciso della conduttrice, che ha supportato le opinioni di altri ospiti come Tiziana Ferrario e Luca Sommi, suggerisce un possibile cambiamento nel panorama informativo di Mediaset.

La controversia attorno a Imane Khelif continua a dividere l’opinione pubblica. La posizione di Forza Italia è stata chiaramente espressa dal deputato Giorgio Mulè, che ha ribadito: “Rispettate quella pugile. Imane non è Frankenstein. Da Mosca solo fake news”. Questo dibattito evidenzia le complessità del tema e il ruolo cruciale che i media giocano nel plasmare la percezione pubblica.