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Imane Khelif vince le semifinali e vola in finale, la pugile algerina punta decisa all’oro

Imane Khelif: pugile algerina tra polemiche e trionfi a Parigi 2024. Affronta la finale contro Yang Liu il 9 agosto.

Imane Khelif: idolo algerino a Parigi

Imane Khelif è diventata l’idolo del campo Chatrier al Roland Garros, Parigi 2024. Con il tifo assordante di migliaia di algerini, questa pugilatrice di 25 anni, che ha destato scalpore per la sua iperandrogenia, è diventata un simbolo nazionale. Imane si è fatta strada nel mondo della boxe olimpica, diventando una figura di spicco nella battaglia per i diritti delle donne e della diversità. La sua performance contro Angela Carini ha segnato un inizio discusso, ma oggi, affrontando la thailandese Janjaem Suwannapheng, Imane ha dimostrato il suo valore. La semifinale nella categoria -66 kg ha visto una Imane sicura e aggressiva, mentre il tifo sugli spalti creava un’atmosfera elettrica che sembrava intimorire l’avversaria.

Nonostante una breve ripresa della thailandese, Imane ha mantenuto la superiorità, trionfando con un netto 5-0. La sua vittoria è stata celebrata con entusiasmo, con Imane che festeggiava al centro del ring circondata da sciarpe e bandiere algerine. Ora, l’obiettivo è la medaglia d’oro, un traguardo che sarebbe straordinario dato il contesto di polemiche e critiche che hanno accompagnato la sua carriera. Le affermazioni dell’associazione pugilistica IBA, che l’aveva dichiarata “un uomo”, non hanno frenato il suo spirito combattivo.

La finale e la grande attesa

Mentre la festa algerina continua nei viali che conducono al Roland Garros, Imane Khelif si prepara per la finale contro la cinese Yang Liu. L’atteso incontro si terrà domenica 9 agosto alle ore 22.50. Questo scontro promette di essere uno dei momenti clou delle Olimpiadi di Parigi 2024, attirando l’attenzione dei media di tutto il mondo. Gli spettatori potranno seguire l’evento su diverse piattaforme, tra cui Discovery+, Eurosport, Amazon Prime, DAZN, Sky, Now TV e Tim Vision. Tuttavia, in chiaro sulla Rai, verranno trasmesse solo alcune discipline in orari specifici.

La straordinaria ascesa di Imane a Parigi non solo dimostra il suo talento, ma evidenzia anche le sfide che ha dovuto affrontare. Il suo primo match di qualificazione contro Angela Carini si è concluso in soli 46 secondi, con la pugile italiana che si è ritirata dopo due pugni sferrati dall’algerina. Nonostante le controversie, Imane è determinata a scrivere la sua storia alle Olimpiadi, continuando a ispirare e a combattere per ciò in cui crede. La finale sarà un test decisivo per il suo futuro e per il suo impatto come icona di cambiamento e resilienza.