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Volo Malaga-Bari si trasforma in un incubo per i passeggeri, abbandonati a terra senza spiegazioni

Il volo Ryanair del 14 agosto da Malaga a Bari si è trasformato in un incubo per i passeggeri, costretti a sopportare ore di disagi e abbandonati a terra senza spiegazioni.

I passeggeri del volo Ryanair, partito da Malaga e diretto a Bari, hanno vissuto una vera e propria odissea il 14 agosto. Dopo essere stati fatti imbarcare, i 180 viaggiatori si sono ritrovati bloccati per un’ora all’interno dell’aereo, senza aria condizionata, in un ambiente che uno dei passeggeri, Luca Savella, ha descritto come “forse 50 gradi”. La situazione all’interno del velivolo è rapidamente degenerata, con bambini che piangevano e alcune persone che hanno accusato malori a causa del caldo insopportabile e della mancanza di ventilazione.

Dopo un’ora di sofferenza, i passeggeri sono stati invitati a scendere dall’aereo, che è poi partito senza di loro, lasciandoli completamente disorientati. Nei video diffusi sui social, si vedono passeggeri arrabbiati e frustrati, incapaci di comprendere il motivo di tale trattamento. Luca Savella ha raccontato come il personale di bordo abbia cercato di tranquillizzare i viaggiatori, promettendo una partenza imminente che, però, non si è mai concretizzata. “Dopo averci tenuto in ostaggio con la falsa promessa di ripartire in tempi brevi, la situazione è diventata attimo dopo attimo insostenibile”, ha riportato La Repubblica.

Una volta scesi, i passeggeri sono stati riaccompagnati all’interno dell’aeroporto, dove hanno subito nuovamente i controlli di sicurezza. Tuttavia, le informazioni sono state scarse e confuse. Dopo ore di attesa, la notizia shock: l’aereo era partito senza di loro e, secondo quanto riferito ai passeggeri, la colpa sarebbe stata la loro per essere scesi dall’aereo. “Ora dovete pagarvi un nuovo volo”, è stata la risposta assurda che ha lasciato tutti senza parole.