Una bambina ha trovato il corpo di un uomo senza vita mentre faceva il bagno nelle acque di Anzio, scatenando paura e allarme tra i bagnanti.
Il 15 agosto, una giornata di relax si è trasformata in tragedia sul litorale di Anzio, presso il Lido di Garda. Una bambina, che si era immersa in mare per un bagno, ha notato in lontananza il corpo di un uomo che galleggiava privo di conoscenza. Spaventata dalla macabra scoperta, la piccola è immediatamente uscita dall’acqua e ha corso verso i genitori per avvisarli, facendo scattare l’allarme.
Subito dopo la segnalazione, sono intervenuti sul posto gli operatori sanitari del 118, insieme agli agenti della polizia di Stato e della polizia locale. Nonostante i tempestivi soccorsi, una volta portato a riva, è stato chiaro che per l’uomo, un ottantaduenne, non c’era più nulla da fare. Tutti i tentativi di rianimarlo sono risultati vani e i sanitari non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.
Le forze dell’ordine, giunte sul posto, hanno avviato le indagini per chiarire le circostanze della morte. Secondo le prime informazioni raccolte dagli inquirenti, l’anziano si trovava in spiaggia con la sua famiglia e aveva deciso di fare un bagno. Si ipotizza che l’uomo possa aver subito un malore poco dopo essere entrato in acqua. Il corpo, ritrovato lontano dall’ombrellone sotto cui era con i familiari, potrebbe essere stato trascinato dalla corrente.