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Bari, lutto nel mondo dell’imprenditoria, addio a Antonio D’Erasmo, pioniere degli arredi etnici

Il mondo dell’imprenditoria barese è in lutto per la scomparsa di Antonio D’Erasmo, noto imprenditore e re degli arredi etnici. A soli 62 anni, D’Erasmo si è spento a Bari dopo aver combattuto contro un tumore, lasciando un vuoto profondo non solo nella sua famiglia, ma anche nella comunità che lo conosceva e lo apprezzava.

Antonio D’Erasmo era una figura di spicco nell’ambito dell’arredamento d’interni, riconosciuto per la sua passione e il suo impegno nel settore. Aveva dedicato gran parte della sua vita a viaggiare per il mondo, vivendo tra Bari, Indonesia e Thailandia, da dove traeva ispirazione per i suoi arredi unici e raffinati. Solo poche settimane fa, aveva orgogliosamente annunciato sui social la sua collaborazione nella realizzazione degli interni per il film Netflix “Svaniti nella Notte” con Riccardo Scamarcio, un’ulteriore testimonianza del suo talento e della sua influenza nel mondo dell’arredamento.

La notizia della sua scomparsa è stata comunicata dalla pagina Facebook della sua azienda, con un messaggio che riflette l’amore e la gratitudine di chi lo ha conosciuto da vicino: «Con amore e gratitudine salutiamo il nostro fondatore, mentore, padre, marito, fratello, amante. Per noi se solo partito per un altro viaggio. Da sempre, per sempre».

La famiglia ha deciso di non organizzare le esequie tradizionali, ma di celebrare la vita di Antonio D’Erasmo con una festa, un modo per onorare la sua memoria e il suo spirito sempre positivo e intraprendente.

Sono stati numerosi i messaggi di cordoglio sui social, dove amici e colleghi hanno ricordato D’Erasmo non solo come un imprenditore brillante e innovativo, ma anche come una persona disponibile, sincera e sempre pronta a sostenere chi aveva bisogno. «Sei stato un grandissimo ed illuminato imprenditore», ha scritto un amico di lunga data, «grazie al tuo essere un signore sempre disponibile e sincero. Mancherai tanto, sei stato tra i primi a credere in me quando ancora facevo un giornale bianco e nero. Lasci un mondo di ricordi bellissimi». Un altro messaggio ricorda: «E un altro pezzo di storia dell’imprenditoria barese se ne va…Un altro amico che parte per le stelle lasciando ricordi di bellezza e affetto…Antonio sei stato pioniere del gusto coloniale. Hai creato un tuo stile inconfondibile nel vestire ambienti e regalare sorrisi…Buon Viaggio».