Un’imbarcazione inglese è affondata al largo di Santa Flavia, vicino a Porticello. 15 persone sono state salvate, mentre 7 risultano ancora disperse.
Nelle prime ore del mattino, intorno alle 4, un veliero battente bandiera inglese, chiamato “Bayesian”, è affondato nelle acque di Santa Flavia, a mezzo miglio dalla costa, nei pressi di Porticello. A bordo del natante si trovavano 22 persone, tutte di nazionalità straniera. Al momento, 15 dei passeggeri sono stati tratti in salvo, tra cui un bambino di meno di un anno, mentre 7 persone risultano ancora disperse. Le operazioni di soccorso sono in corso, coordinate dalla Capitaneria di porto, con il supporto dei sommozzatori dei vigili del fuoco, impegnati nelle ricerche sui fondali dove il veliero si è inabissato a una profondità di 49 metri.
Il naufragio è avvenuto in condizioni meteorologiche avverse, con forti venti e mare agitato che hanno colpito la costa palermitana nelle ore precedenti. L’imbarcazione, all’ancora nella baia per cercare riparo dal maltempo, è stata sorpresa da una violenta tromba marina che ha provocato l’affondamento. Sul luogo del naufragio sono intervenuti, oltre alla Capitaneria di porto, i carabinieri, il personale del 118 e la protezione civile. Il bambino salvato è stato trasportato all’ospedale Civico di Palermo, dove è stato dichiarato in buone condizioni di salute.
Secondo le prime ricostruzioni, l’affondamento sarebbe stato causato dalle difficili condizioni del mare e da un fenomeno meteorologico particolarmente violento, un downburst, legato a una struttura temporalesca lineare. Le immagini catturate dalle telecamere di sicurezza della Baia Santa Nicolicchia mostrano raffiche di vento potenti che colpiscono le strutture portuali, evidenziando la forza del fenomeno. Le ricerche dei dispersi proseguiranno nelle prossime ore, con l’obiettivo di ritrovare le persone ancora mancanti all’appello.