Il consigliere comunale della piccola cittadina di Motta Visconti, Massimilla Conti, ha causato un mare di polemiche per un post sui Rom pubblicato sulla sua pagina ufficiale di Facebook.
La giovane consigliere comunale, eletta nelle file della lista civica “Liberamente Motta Visconti” che ha appoggiato le scorse elezioni il sindaco indicato dalla coalizione di centrodestra, ha postato sulla sua pagina ufficiale di Facebook la seguente frase: “Niente gattabuia, ci vorrebbero i forni … metto a disposizione la mia taverna. Se vedete del fumo strano che esce dal tetto non vi preoccupate’”.
Il post è stato scritto dal consigliere del piccolo comune di Motta Visconti situato alle porte di Milano in seguito alle lamentele dei suoi concittadini sui continui reati commessi dai rom nella piccola città lombarda.
Gli esponenti del centrosinistra hanno reagito duramente alle dichiarazioni della rappresentante del centrodestra chiedendo l’intervento del ministero degli interni Angelino Alfano per la rimozione dall’incarico, di Massimilla Conti, da consigliere comunale di Motta Visconti.
Il segretario cittadino del Partito Democratico, Leonardo Morici, ha così commentato l’episodio: “E’ inconcepibile che una persona che esprime concetti di questa gravità, che violano Costituzione e codice penale, sieda in un consiglio comunale. Chiedere il ritorno dei forni crematori è un limite che non si può oltrepassare”.
La giovane consigliere comunale però sembra irremovibile ed ha dichiarato che non intende assolutamente dimettersi dal suo incarico spiegando con un ulteriore post l’accaduto: “Sono una persona umana e ho usato Facebook come fanno tutti, ho commentato le frasi di un amico con leggerezza. E’ stato lo sfogo di un momento. In un anno ho subito due furti e uno a pochi giorni dalla scomparsa di mia madre. I ladri mi hanno portato via molti suoi ricordi. Uno dei commenti che il Pd cita l’ho scritto in quei giorni, non adesso. Tornando indietro non userei più questi toni e sono pronta a dare spiegazioni a chiunque dei miei cittadini me le chiederà. Non devo darle al Pd”.
Anche il sindaco della piccola città lombarda, Primo De Giuli, ha commentato l’episodio schierandosi dalla parte della Conti ed attaccando il centrosinistra ed in particolare il Pd: “Il Pd fa attacchi personali, perché non ha altri argomenti. Il consigliere ha usato frasi sbagliate per esprimere amarezza per gli episodi di delinquenza, ma non erano rivolte ai rom in particolare. E soprattutto non parlava a nome della nostra lista. Sono cavolate che si scrivono su Facebook, che, oltre a essere sbagliate, non sono opportune, dato il ruolo che ricopre”.
Sicuramente nei prossimi giorni vi saranno ulteriori dichiarazioni e continueranno le polemiche sia a livello locale che regionale tra i rappresentanti del centrodestra e del centrosinistra.