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Barletta, ragazza incinta con forti dolori da parto ma viene rimandata a casa, il cuore del neonato cessa di battere

Inchiesta della Procura di Trani sulla morte di un neonato all’ospedale Dimiccoli di Barletta

Morte di un neonato a Barletta: avviata un’inchiesta

La Procura della Repubblica di Trani ha avviato un’inchiesta per fare luce sulla tragica morte di un neonato avvenuta presso l’ospedale Dimiccoli di Barletta. L’episodio risale ad agosto, quando una giovane donna di Barletta, giunta al termine della gravidanza, si è recata in ospedale a causa di forti dolori da parto. Nonostante la situazione, il ginecologo di turno l’ha rimandata a casa con la raccomandazione di assumere olio di ricino, un rimedio che storicamente viene utilizzato per stimolare il travaglio.

Il ritorno in ospedale e la tragica scoperta

Dopo essere stata dimessa, la donna è tornata in ospedale, ma purtroppo il battito cardiaco del bambino non era più rilevabile. Il neonato è deceduto poco prima del parto, lasciando la famiglia sconvolta. I genitori, in cerca di risposte e di giustizia, hanno sporto denuncia per accertare se vi siano state negligenze da parte del personale medico che ha seguito la gravidanza e il parto.

Indagini in corso e medico indagato

Come atto dovuto, il ginecologo che ha seguito la paziente è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di responsabilità colposa in ambito sanitario. L’indagine, condotta dalla Procura di Trani, ha l’obiettivo di chiarire le circostanze della tragedia e di determinare se vi siano state omissioni o errori nella gestione del caso. Gli inquirenti stanno raccogliendo tutte le testimonianze e i referti medici necessari per ricostruire gli eventi che hanno portato alla morte del neonato, al fine di accertare eventuali responsabilità.