Arrestati a Ponte San Pietro un uomo e una giovane madre per percosse al figlio minore
Un uomo di 32 anni, originario di un piccolo comune del Foggiano, e una ragazza di 18 anni sono stati arrestati a Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, con l’accusa di percosse ai danni del figlio minore della giovane donna. Le indagini sono iniziate il 17 luglio scorso, quando la madre del bambino si è recata al pronto soccorso, preoccupata per le difficoltà del figlio a camminare. I lividi riscontrati sul corpo del bambino hanno indotto i sanitari a segnalare la situazione ai carabinieri.
A seguito delle indagini, il coinvolgimento della giovane coppia è stato confermato e, l’8 agosto, i due sono stati arrestati e portati nel carcere di Bergamo. Dopo l’interrogatorio di garanzia, il giudice per le indagini preliminari (GIP) ha disposto per entrambi l’obbligo di dimora in un comune della provincia di Foggia. Nel frattempo, il bambino è stato affidato a una comunità, in attesa che il Tribunale dei Minori di Brescia decida sul suo futuro.
Il caso ha evidenziato l’importanza e l’efficacia della rete antiviolenza operante nella provincia di Bergamo, che coinvolge il Servizio sanitario nazionale, la Procura della Repubblica, le associazioni per la difesa dei soggetti deboli e le Forze dell’Ordine, rappresentate dai Carabinieri. “Pur nella sua drammaticità, anche questo caso ha dimostrato l’efficacia della rete antiviolenza della provincia di Bergamo, che vede diverse istituzioni e organizzazioni collaborare strettamente per contrastare con successo i reati del Codice Rosso e proteggere le vittime di violenza”, hanno commentato i carabinieri.