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Pilota d’auto da corsa perde il controllo del mezzo che finisce in un burrone, morto Luca Persiani, aveva 40 anni

Luca Persiani, un pilota di auto da corsa di 40 anni, ha tragicamente perso la vita durante un’escursione a Frattura, una frazione del comune di Scanno in provincia dell’Aquila, nota per il lago a forma di cuore. Il pilota, che in passato aveva gareggiato in Formula 3000, si trovava in vacanza in Abruzzo quando è avvenuto il fatale incidente.

Tragedia in Abruzzo: la morte di Luca Persiani

Secondo una prima ricostruzione, Persiani stava guidando un fuoristrada insieme a una 27enne su un tratto di strada reso scivoloso dalla pioggia. Con grande cautela, aveva fatto scendere la passeggera per tentare una manovra complessa e rientrare nel sentiero, ma il veicolo è precipitato per circa 600 metri lungo un burrone, causando la morte del pilota. Le operazioni di soccorso, rese difficili dal maltempo e dalla fitta nebbia, hanno coinvolto il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Roccaraso, insieme ai volontari del soccorso alpino e speleologico, ai sanitari del 118 e ai vigili del fuoco di Sulmona, che hanno lavorato con grande attenzione per diverse ore.

Il cordoglio nel mondo del motorsport

La notizia della sua scomparsa ha lasciato sgomenti molti nel mondo del motorsport. Luca Persiani, originario di Roma, aveva iniziato la sua carriera in monoposto nel 2003 con la Renault 1.6, continuando poi con una serie di successi che lo portarono a competere nella Formula 3000. Dopo aver appeso il casco al chiodo, era diventato un esperto analista delle prestazioni di guida, collaborando recentemente con lo Sky Tempesta Racing. Amante dell’adrenalina, praticava anche sport come la Spartan Race e il surf. In quel tragico giorno, Persiani sarebbe dovuto rientrare negli Stati Uniti. Le indagini sull’incidente sono condotte dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro per chiarire i dettagli della dinamica.

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Lorenzo Costantino