Foggia avvertito forte boato, era un caccia che aveva superato la barriera del suono
Un forte boato, simile a un’esplosione, è stato avvertito alle 13:55 nei cieli di Foggia e in altre località della provincia. La causa è stata un caccia Eurofighter che ha superato la barriera del suono durante una missione addestrativa.
Il boato e la reazione sui social
Poco prima delle 14, un forte boato ha scosso la provincia di Foggia, generando preoccupazione tra i residenti. Il rumore, avvertito come un’esplosione, ha subito scatenato una reazione sui social media, con molti utenti che hanno condiviso le loro esperienze. “È stato fortissimo, un grosso spavento”, ha scritto un utente, mentre un altro ha commentato: “Ho avuto paura, tremava tutto”. Nel giro di pochi minuti, le redazioni locali sono state sommerse da segnalazioni provenienti da numerose località, tra cui Orta Nova, Foggia, Manfredonia, Ascoli Satriano, Monte Sant’Angelo, e molte altre.
La spiegazione dell’Aeronautica Militare
Dalla base Aeronautica di Amendola è giunta la conferma che un caccia F-2000 Eurofighter del 36° Stormo, durante una missione di volo pianificata, ha superato la barriera del suono sopra Foggia, generando così il bang sonico. L’attività, autorizzata e condotta nel rispetto delle normative vigenti, rientrava nelle operazioni addestrative necessarie per mantenere la prontezza operativa dei reparti impegnati nella difesa dello spazio aereo nazionale. Il volo è avvenuto alla quota prevista per tali esercitazioni, oltre i 14 mila metri. Nonostante l’altitudine, il boato è stato avvertito chiaramente al suolo, amplificato dalle condizioni meteorologiche favorevoli alla propagazione dell’onda d’urto.
La difesa dello spazio aereo e precedenti episodi
Il 36° Stormo dell’Aeronautica Militare, con base a Gioia del Colle (Ba), è uno dei reparti incaricati della difesa dello spazio aereo italiano, operando in sinergia con altri stormi dislocati in diverse regioni del paese. L’attività di sorveglianza aerea è garantita 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, anche grazie alla collaborazione con altri paesi membri della NATO. L’episodio del bang sonico avvenuto oggi a Foggia ricorda un precedente simile risalente al 5 luglio 2016, quando un aereo superò la barriera del suono nei cieli della Capitanata per la sesta volta dal 2013.