Il commovente addio di Sven Goran Eriksson, malato terminale di cancro, “La vita? Va vissuta!”
Sven-Goran Eriksson, ex allenatore della nazionale inglese, ha condiviso un emozionante messaggio d’addio nel documentario “Sven” di Amazon Prime, riflettendo sulla sua vita e carriera mentre affronta una malattia terminale.
Un bilancio della vita e della carriera
Sven-Goran Eriksson, 76 anni, ex tecnico dell’Inghilterra e di club come il Manchester City, ha deciso di raccontare la sua storia in un documentario intitolato “Sven”, prodotto da Amazon Prime. Con la consapevolezza di essere affetto da un cancro al pancreas in fase terminale, Eriksson ripercorre la sua carriera di successo e le sue esperienze personali, dichiarando di aver avuto “una bella vita”.
Durante il film, l’allenatore svedese riflette sulle sue scelte, ammettendo di aver commesso errori in passato, ma invitando tutti a ricordarlo come un uomo positivo.
Testimonianze e riflessioni
Il documentario offre un ritratto completo di Eriksson, arricchito dalle testimonianze di figure chiave nella sua vita, come David Beckham e Wayne Rooney, che condividono aneddoti e riflessioni sulla carriera e sulla personalità dell’allenatore.
Eriksson non solo parla dei suoi successi e delle sue sfide professionali, ma affronta anche apertamente le sue relazioni personali, riconoscendo di aver fatto scelte “stupide” che hanno segnato la sua vita.
Le parole di addio di Eriksson
In un trailer del documentario, riportato dal Daily Mail, Eriksson lascia un toccante messaggio d’addio: «Spero che alla fine la gente dirà, sì, era un brav’uomo, ma non tutti lo diranno. Spero che mi ricorderete come un ragazzo positivo che cercava di fare tutto il possibile. Non dispiacetevi, sorridete. Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela». Con queste parole, Eriksson saluta il mondo del calcio e la vita stessa, concludendo il suo messaggio con un semplice ma commovente “ciao”.