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Naufragio del Bayesian, errore umano o sabotaggio? “Lo yacht era inaffondabile. Nessuno era fuori quella notte”

Il super yacht Bayesian, una delle imbarcazioni più sicure al mondo, è affondato in pochi minuti al largo di Porticello. Le cause sono al centro di un acceso dibattito.

Il naufragio del Bayesian e le ipotesi sulla dinamica

Il naufragio del super yacht Bayesian, avvenuto la notte del 19 agosto al largo della costa di Porticello, vicino Palermo, ha sollevato molte domande.

La lussuosa imbarcazione, lunga oltre 50 metri e costruita nel 2008 dal gruppo Perini Navi di Viareggio, era considerata una delle più sicure al mondo. Tuttavia, è affondata in pochi minuti, lasciando dietro di sé una scia di misteri e teorie contrastanti.

Tra queste, una delle principali ipotesi è quella di una tromba marina, che avrebbe colpito lo yacht e causato il rapido naufragio.

A supporto di questa tesi, sono intervenuti esperti come Andrea Ratti, yacht designer presso il Politecnico di Milano, che ha discusso delle dinamiche in un’intervista a Fanpage. Tuttavia, la questione rimane aperta, e non mancano le teorie del complotto che cercano di spiegare l’incredibile velocità con cui l’imbarcazione è affondata.

Le dichiarazioni del costruttore e le responsabilità dell’equipaggio

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Giovanni Costantino, fondatore di The Italian Sea Group, la società proprietaria degli asset di Perini Navi, ha espresso la sua versione dei fatti. Secondo Costantino, l’unica spiegazione plausibile del naufragio è una serie di errori umani.

“Era una delle imbarcazioni più sicure al mondo, praticamente inaffondabile”, ha affermato, sottolineando che il naufragio sarebbe stato evitabile se fossero state eseguite le corrette manovre. Costantino ha inoltre evidenziato come l’evento di Palermo non avrebbe dovuto rappresentare alcun rischio se l’equipaggio avesse seguito i protocolli di sicurezza.

Tra i segnali di una gestione inadeguata, ha citato un blackout a bordo, che suggerirebbe l’ingresso di acqua nella sala macchine o nel generatore, aggravato da porte aperte nella sovrastruttura che avrebbero potuto facilitare l’imbarco di acqua.

Il bilancio delle vittime e le operazioni di recupero

Il naufragio del Bayesian ha avuto conseguenze tragiche: i sommozzatori al lavoro sul relitto hanno recuperato finora cinque corpi, tra cui quello del cuoco di bordo Recaldo Thomas.

Al momento, un ulteriore corpo è stato individuato all’interno della nave, ma non è ancora stato estratto. Le operazioni di recupero continuano, e la tragedia ha scosso profondamente la comunità.

Le parole di Costantino puntano a una responsabilità dell’equipaggio, suggerendo che una serie di errori ha portato alla rapida perdita di stabilità della nave. La Procura sta indagando per fare chiarezza sulle cause esatte del disastro, mentre le teorie e le ipotesi continuano a circolare, cercando di spiegare come un’imbarcazione ritenuta inaffondabile sia potuta scomparire in pochi minuti.