Bari & Puglia cronaca

Bari, intervento chirurgico di alta complessità al “Giovanni Paolo II”: rimosso un tumore dello sterno di 4 kg

Il dottor Gaetano Napoli, direttore dell’Unità operativa di Chirurgia toracica dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, ha eseguito con successo un intervento di asportazione di un voluminoso sarcoma dello sterno su una paziente di 72 anni.

Un intervento delicato e di alta complessità

Due settimane fa, il dottor Gaetano Napoli ha guidato un intervento chirurgico estremamente complesso presso l’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, dove ha asportato un sarcoma di basso grado di quasi 4 chilogrammi dalla regione dello sterno di una paziente di 72 anni. L’operazione, durata circa undici ore, ha richiesto la rimozione dello sterno, delle porzioni mediali delle prime otto coste, delle porzioni mediali delle clavicole e del pericardio anteriore. “L’intervento – ha spiegato Napoli – ha comportato l’uso di tecniche avanzate e materiali specializzati, come patch di gore-tex e placche di titanio, per ricostruire la parete toracica e riparare il pericardio danneggiato”. Grazie all’accurata pianificazione e alle risorse tecniche e umane dell’Istituto, l’intervento è stato eseguito con successo, nonostante la complessità dovuta alla vicinanza del tumore a strutture vitali come la vena cava superiore e i vasi epiaortici.

Decorso post-operatorio e dimissioni

Il decorso post-operatorio della paziente è stato regolare, con un primo periodo di ventilazione assistita per supportare la funzione respiratoria compromessa dall’operazione. Dopo quattordici giorni di monitoraggio e terapia postoperatoria intensiva, la paziente è stata dimessa dall’ospedale in buone condizioni. Questo successo rappresenta un ulteriore traguardo per l’Unità operativa di Chirurgia toracica dell’Istituto, che continua a distinguersi per la capacità di affrontare interventi chirurgici ad altissima complessità.

L’importanza dell’équipe e del lavoro di squadra

Alessandro Delle Donne, direttore generale dell’Istituto oncologico barese, ha elogiato l’équipe medica guidata dal dottor Napoli, che ha incluso anche il chirurgo Francesca Tota e due anestesisti, per il loro impegno e la professionalità dimostrata durante l’intervento. “Ancora una volta, le nostre chirurgie dimostrano di poter affrontare interventi di altissima complessità”, ha dichiarato Delle Donne, sottolineando come questo tipo di procedure contribuisca ai numeri significativi dell’Unità operativa di Chirurgia toracica, che dall’inizio dell’anno ha già eseguito 334 interventi di chirurgia toracica maggiore. Gero Grassi, presidente del Consiglio di indirizzo e verifica dell’Istituto, ha inoltre sottolineato il ruolo cruciale dell’Unità nella riduzione delle liste d’attesa, fornendo risposte efficaci ai bisogni dei pazienti oncologici.