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Jannik Sinner licenzia fisioterapista Giacomo Naldi e preparatore atletico Umberto Ferrara dopo il caso Clostebol

Sinner separa il suo team dopo l’incidente di contaminazione

Il tennista italiano Jannik Sinner ha deciso di licenziare il fisioterapista Giacomo Naldi e il preparatore atletico Umberto Ferrara a seguito del caso di contaminazione da Clostebol. La comunicazione è stata ufficialmente trasmessa nelle ultime ore, mettendo fine alla collaborazione con i due professionisti. La decisione era stata già anticipata nei giorni scorsi, ma solo ora è stata confermata.

La vicenda del caso Clostebol e l’assoluzione di Sinner

Durante lo scorso torneo di Indian Wells, Sinner era risultato positivo a due controlli antidoping, suscitando preoccupazione nel mondo del tennis. Tuttavia, un’indagine dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha scagionato il tennista, stabilendo che non c’era stata alcuna colpa o negligenza da parte sua. La contaminazione era avvenuta a causa dell’uso inconsapevole di Trofodermin, un farmaco da banco contenente Clostebol, da parte di Naldi per trattare una ferita alla mano del tennista. La vicenda si è conclusa ufficialmente con una nota dell’ITIA che ha confermato la totale innocenza di Sinner.

Le conseguenze per Sinner e il suo team

Nonostante l’assoluzione, Sinner ha deciso di apportare modifiche al suo team, licenziando Naldi e Ferrara. Sebbene il tribunale indipendente abbia evitato qualsiasi squalifica per il numero uno del mondo, il regolamento prevede comunque che il giocatore sia responsabile del suo team. Di conseguenza, a Sinner sono stati tolti i 400 punti ATP guadagnati e i 300mila euro di premio ottenuti durante il torneo di Indian Wells. La decisione di Sinner riflette la necessità di mantenere un alto livello di attenzione e professionalità all’interno del suo team, per evitare simili incidenti in futuro.