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Andy Luotto ora rinomato chef, rinnega il suo passato “attore per caso”

Andy Luotto, noto attore e cuoco, racconta la sua vita tra cinema e cucina, dove la passione per i fornelli ha sempre prevalso.

Dalla recitazione alla cucina: un percorso inusuale

Andy Luotto, al secolo André Paul Luotto, è un nome conosciuto sia nel mondo dello spettacolo che in quello della gastronomia. Nato a New York nel 1950, Andy si è avvicinato alla cucina fin da giovane, trovando nei fornelli un rifugio che lo ha tenuto lontano dai guai. Trasferitosi a Roma da adolescente, ha scoperto il suo amore per la cucina grazie alla governante di famiglia, Maria Illuminati. “Fare il cuoco è il mestiere più bello del mondo: regala felicità,” afferma Luotto, sottolineando come la cucina abbia sempre rappresentato la sua vera vocazione.

La scelta di diventare cuoco

Nonostante il successo come attore, Andy Luotto ha sempre sentito un legame profondo con la cucina. Il momento decisivo è arrivato durante una semplice esperienza culinaria con la governante: “Non parlavamo la stessa lingua, ma la capii subito quando mi mostrò come fare la scarpetta nel sugo. Quel gesto cambiò tutto per me.” Sebbene la carriera cinematografica sia stata avviata quasi per caso, grazie all’incontro con Renzo Arbore, Luotto non ha mai perso di vista il suo sogno culinario, continuando a cucinare in vari contesti, dai grandi alberghi alle famiglie reali, fino a esperienze più umili ma altrettanto significative, come cucinare per i senzatetto alla stazione Termini durante un Capodanno.

La cucina di Andy: tradizione ed emozione

Ora executive chef del ristorante “Il Salotto di Rapallo“, Andy Luotto definisce la sua cucina “emozionale,” una fusione di tradizioni, ricordi e un pizzico di creatività. Il suo obiettivo è far sentire i clienti come a un pranzo della domenica, ricreando quell’atmosfera conviviale ormai perduta. A 74 anni, nonostante il successo e la notorietà, Luotto continua a sognare di aprire un piccolo ristorante nel sud Italia, un luogo dove pochi tavoli possano offrire un’esperienza culinaria intima e autentica.