Italia & Dintorni

Auto invade l’altra corsia, muore dopo tre giorni in ospedale, Paola Sanna a soli 26 anni, donati i suoi organi

La giovane Paola Sanna, originaria di Cagliari e residente a Sassari, è deceduta dopo un grave incidente stradale avvenuto sulla statale 291.

Una tragica perdita dopo un disperato tentativo di salvataggio

La comunità di Sassari e Cagliari è in lutto per la scomparsa di Paola Sanna, una giovane triatleta di soli 26 anni, che ha perso la vita oggi, 29 agosto, dopo tre giorni di lotta disperata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Il suo cuore ha smesso di battere, lasciando un vuoto incolmabile tra i suoi cari e amici, che fino all’ultimo hanno sperato in un miracolo.

L’incidente che ha causato la tragedia è avvenuto lunedì scorso sulla statale 291, nei pressi della rotatoria di Rudas. Paola, alla guida della Toyota Yaris della madre, stava tornando a casa dopo una giornata trascorsa in spiaggia ad Alghero. Purtroppo, il suo veicolo si è scontrato frontalmente con una Honda Crv, su cui viaggiava una famiglia di Napoli, poco prima delle 23. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma tra i fattori sospettati ci sono l’oscurità e la strettezza della carreggiata nel punto dell’impatto.

Indagini in corso e un gesto di estrema generosità

Cinque persone, inclusa Paola, sono rimaste ferite nello scontro. Paola è apparsa subito in condizioni disperate e, nonostante gli sforzi del personale del 118, che l’ha rianimata tre volte, e il trasferimento urgente all’ospedale, le sue condizioni erano critiche. I medici l’hanno indotta in coma farmacologico, ma non è stato possibile salvarla. Nel frattempo, amici e conoscenti hanno lanciato appelli sui social per una raccolta di sangue a suo nome, sperando in un miracolo che purtroppo non è arrivato.

La polizia stradale sta indagando per chiarire la dinamica esatta dell’incidente. Non è ancora chiaro chi abbia invaso la corsia opposta, causando lo scontro devastante. La famiglia napoletana coinvolta è composta da marito, moglie e due figli minori, tutti feriti nello schianto.

In mezzo a tanto dolore, la famiglia di Paola ha compiuto un gesto di grande generosità, rispettando la volontà della giovane e acconsentendo alla donazione degli organi. Questo ultimo atto d’amore permetterà ad altre persone di continuare a vivere, portando avanti il ricordo di una giovane donna solare, determinata e amata da tutti coloro che l’hanno conosciuta.