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Riesce a vincere la battaglia contro il tumore ma scopre la prima data utile per controllo è nel 2029

Un uomo di Latisana, appena uscito da un intervento per melanoma, ha scoperto con sgomento che il suo controllo oncologico è stato fissato per il 24 aprile 2029, ben cinque anni dopo la richiesta.

Il caso dell’appuntamento rinviato di cinque anni

Un paziente oncologico di Latisana ha vissuto una situazione surreale dopo aver tentato di prenotare un controllo presso il CUP locale. Nonostante la prescrizione medica indicasse una priorità ‘D’, che garantisce l’esame entro 60 giorni, l’uomo si è visto assegnare un appuntamento per il 24 aprile 2029, ovvero cinque anni più tardi. “Non potevo crederci”, ha dichiarato il paziente, che si è sentito abbandonato da un sistema sanitario che dovrebbe tutelare la sua salute, specialmente dopo un’esperienza delicata come quella del melanoma.

La scelta obbligata: rivolgersi al privato

Il paziente, che in passato aveva sempre ricevuto appuntamenti annuali direttamente dal reparto di dermatologia dell’ospedale di Pordenone, ha spiegato che quest’anno è stato costretto a prenotare tramite il CUP. Dopo la sorpresa iniziale per la data assegnata, ha deciso di rivolgersi a un poliambulatorio privato, dove la visita è stata fissata pochi giorni dopo. Tuttavia, su consiglio del funzionario dell’Ufficio relazioni con il pubblico dell’ospedale di Latisana, ha sospeso temporaneamente la visita in attesa del passare dei sessanta giorni previsti, e ha seguito le procedure necessarie per l’eventuale rimborso, come previsto dal decreto legge 24 del 29 aprile 1998.