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Nel barese, gioielliere sequestrato, rapinato e abbandonato in campagna, il bottino dei banditi è di 300 mila euro

Un gioielliere di Corato è stato sequestrato, rapinato e abbandonato in campagna lungo la provinciale 231. Il bottino, tra contanti e gioielli, supera i 300mila euro.

Sequestro e rapina: l’assalto al gioielliere diretto a una fiera

Un gioielliere 48enne di Corato è stato vittima di una rapina a mano armata mentre si dirigeva verso una fiera dell’oro a Vicenza.

L’uomo stava percorrendo la strada provinciale 231, tra Mariotto e Altamura, quando è stato avvicinato da un gruppo di individui armati e col volto coperto.

I malviventi, in due auto, lo hanno minacciato con pistole e fucili, costringendolo a scendere dalla sua vettura. Successivamente, è stato incappucciato e trasportato in aperta campagna, dove è stato rilasciato dopo alcune ore.

Bottino di oltre 300mila euro e indagini in corso

La vittima, ancora sotto shock, ha lanciato l’allarme contattando il numero di emergenza 112 ed è stata successivamente soccorsa dagli agenti del commissariato di Bitonto. Il valore del bottino, composto da contanti e gioielli, è stimato oltre i 300mila euro.

Secondo la denuncia del gioielliere, i rapinatori erano circa una decina, tutti italiani, ma non è stato in grado di identificarne l’accento.

Le indagini sono ora in corso: gli investigatori stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza per ricostruire gli spostamenti dell’uomo e ottenere ulteriori dettagli sull’organizzazione della banda, sospettata di essere specializzata in rapine pianificate nei minimi dettagli.