L’ex marito di Maria Rosaria Boccia diretto, “Sangiuliano non immagina cosa passerà”
Le recenti dichiarazioni di Maria Rosaria Boccia e dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano evidenziano un intreccio di accuse personali e politiche, legate a presunti conflitti d’interesse.
Le parole dell’ex marito di Maria Rosaria Boccia
In un’intervista esclusiva rilasciata al programma “Quattro di Sera”, condotto da Paolo Del Debbio su Retequattro, l’ex marito di Maria Rosaria Boccia ha espresso opinioni dure sulla vicenda che coinvolge l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
“Non sono stupito e non invidio il ministro, perché quello che passerà non se lo può immaginare”, ha affermato, alludendo alle difficoltà che potrebbero attendere il politico. Quando interrogato sul divorzio, ha aggiunto ironicamente:
“Un anno con la signora Boccia mi è bastato e avanzato”.
L’uomo ha inoltre sottolineato che non ha alcun interesse a tornare sotto i riflettori, preferendo mantenere le distanze da questa situazione.
Le rivelazioni di Maria Rosaria Boccia
In un’intervista esclusiva rilasciata al programma In Onda su La7, Maria Rosaria Boccia ha offerto la sua versione degli eventi.
Ha dichiarato che la sua relazione con Sangiuliano è iniziata a maggio 2024, e ha criticato l’ex ministro per non aver gestito meglio la situazione:
“Sangiuliano poteva evitare tutto questo”. Boccia ha raccontato di essere stata travolta dalla vicenda, ritrovandosi al centro dell’attenzione mediatica senza capirne inizialmente le dinamiche. Ha inoltre affermato che il ministro sarebbe stato “sotto ricatto” da parte di alcuni direttori di settimanali in possesso di fotografie compromettenti.
Secondo Boccia, la moglie di Sangiuliano avrebbe interferito nella sua nomina a consigliera del ministro per i grandi eventi, una nomina che sarebbe stata successivamente annullata per un presunto conflitto d’interesse.
Boccia ha criticato questa decisione, chiedendosi se la sua nomina sia stata bloccata per motivi personali o professionali.
Conflitti d’interesse e accuse
Durante l’intervista, Boccia ha puntato il dito anche su altri presunti conflitti d’interesse all’interno del Ministero della Cultura, facendo riferimento alla posizione della consigliera musicale Beatrice Venezi, la quale avrebbe continuato a ricevere incarichi retribuiti, nonostante i suoi legami professionali.
Boccia ha sottolineato come la sua esperienza nel settore degli eventi fosse sufficiente a giustificare la sua nomina, aggiungendo che sarebbe disposta a mettere fine alla controversia solo se Sangiuliano si scusasse pubblicamente con lei e la sua famiglia.
Nel frattempo, l’ex ministro Sangiuliano, in un’intervista al Messaggero, ha dichiarato di aspettarsi “milioni di risarcimento” per i danni subiti e ha ribadito la sua integrità, affermando di non aver mai abusato di fondi pubblici durante il suo mandato.