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Una manovra azzardata poi lo schianto, muore il centauro 50enne Maurizio Amadori, lascia due bimbi

Incidente mortale sulla Cassia: deceduto un centauro di 50 anni. Prosegue l’allarme per la sicurezza stradale a Roma

Un’altra vittima sulle strade della Capitale, con il drammatico bilancio delle vittime della strada che sale a 109 tra Roma e provincia. Coinvolti un Fiat Fiorino e un Honda Sh.

Schianto tra auto e scooter: la dinamica

Un altro grave incidente si è verificato ieri mattina in zona Tomba di Nerone, all’incrocio tra via Cassia e via Al Sesto Miglio. Lo schianto ha coinvolto un Fiat Fiorino e uno scooter Honda Sh, risultando fatale per il centauro Maurizio Amadori, 50 anni, padre di due bambini e impiegato in una clinica privata. Trasportato in codice rosso all’ospedale San Pietro, Amadori è deceduto poco dopo il suo arrivo, nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118.

L’uomo alla guida del Fiorino, un 49enne, si è subito fermato per prestare i primi soccorsi e ora rischia l’accusa di omicidio stradale.

Secondo i primi rilievi condotti dagli agenti del XV gruppo Cassia, l’impatto tra i due veicoli sarebbe avvenuto frontalmente. I testimoni hanno confermato che il Fiorino avrebbe centrato lo scooter sulla fiancata sinistra, facendo sbalzare il motociclista per diversi metri prima che finisse a terra. Per permettere i soccorsi e i rilievi, la strada è rimasta chiusa per diverse ore.

Le indagini

Le autorità hanno proceduto con il sequestro del Fiorino e dell’Honda Sh, sui quali verranno effettuate perizie per accertare la velocità dei mezzi al momento dell’impatto. L’ipotesi più probabile è che uno dei due veicoli non abbia rispettato la precedenza, imboccando la strada contromano.

In un altro incidente avvenuto sempre ieri, ha perso la vita anche Alessio Cruciani, un 32enne tatuatore di piazza Bologna. Il giovane era in sella alla sua moto lungo la via Tiburtina Valeria, nei pressi di Sante Marie in Abruzzo, quando ha perso il controllo del mezzo, finendo contro un guardrail. I carabinieri della zona stanno indagando sulle cause dell’incidente.

Pirata della strada rintracciato

Infine, un’indagine lampo ha portato alla cattura di un pirata della strada che, in stato di ebbrezza, aveva investito un motociclista lungo la via Collatina ed era fuggito. L’incidente era avvenuto in via dell’Acqua Vergine, dove l’automobilista alla guida di una Fiat Freemont aveva investito un centauro su uno Yamaha T-Max. Grazie alla testimonianza di un agente della polizia locale fuori servizio, i colleghi sono riusciti a rintracciare l’autore dell’incidente, un uomo di origine romena di 50 anni. L’automobilista è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, lesioni stradali gravi, fuga e omissione di soccorso, con conseguente ritiro della patente.