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Investe e uccide ladro dopo il furto della borsa, Cinzia Dal Pino si giustifica, “Minacciata di morte, cosa dovevo fare?”

Cinzia Dal Pino, imprenditrice balneare di Viareggio, ha investito mortalmente un uomo che le aveva appena rubato la borsa. L’accusa è di omicidio volontario.

La dinamica dell’incidente

Domenica sera, attorno alla mezzanotte, un episodio tragico ha scosso la città di Viareggio, precisamente nella zona della Darsena. Cinzia Dal Pino, imprenditrice balneare di 65 anni, ha investito con la sua auto e ucciso Said Malkoum, un uomo di 47 anni, che poco prima le aveva sottratto la borsa. La donna, sentendosi minacciata, ha deciso di inseguire il ladro e, in preda al panico, lo ha travolto con il suo veicolo. Secondo le ricostruzioni, l’uomo aveva aperto la portiera dell’auto della Dal Pino, rubato la sua borsa e minacciato la donna gridando: “Lasciala o ti ammazzo”, prima di fuggire. La Dal Pino ha raccontato alle autorità di aver agito d’impulso, temendo che il ladro fosse armato.

La giustificazione dell’imprenditrice

Quando lunedì gli agenti della Squadra Mobile di Viareggio hanno notificato a Cinzia Dal Pino il fermo giudiziario con l’accusa di omicidio volontario, la donna ha cercato di difendersi sostenendo di aver agito per paura. “Pensavo che avesse un coltello”, ha dichiarato la Dal Pino durante gli interrogatori. Tuttavia, come riporta il quotidiano La Nazione, gli investigatori non hanno trovato traccia dell’arma ipotizzata dall’imprenditrice. L’accaduto è stato parzialmente documentato da un video, che mostra il momento dell’impatto tra l’auto e Said Malkoum, sollevando ulteriori interrogativi sulla dinamica dei fatti e sulle reali motivazioni della donna.

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Lorenzo Costantino