Il caldo estivo lascerà presto spazio a un’ondata di freddo autunnale, con un crollo delle temperature, forti venti e temporali diffusi su tutto il territorio nazionale.
Le calde giornate afose stanno per essere sostituite da un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa. Nei prossimi giorni, una perturbazione attraverserà l’Italia, a partire dalle regioni settentrionali, per poi estendersi al resto del Paese.
Le previsioni indicano che, entro 48-72 ore, si verificheranno forti episodi di maltempo, accompagnati da vento intenso e un brusco abbassamento delle temperature. È attesa anche la prima neve sulle Alpi, segno che l’estate sta giungendo al termine, in anticipo rispetto agli ultimi anni, quando il caldo perdurava fino alla fine di settembre.
Secondo Francesco Nucera, meteorologo di 3bmeteo, l’Europa sta affrontando una vera svolta climatica, con l’arrivo di impulsi freddi che anticiperanno l’autunno in Italia: “Un netto cambiamento del tempo è in atto in Europa con la discesa di una massa d’aria fredda, insolita per il periodo, che dopo aver attraversato molte Nazioni raggiungerà l’Italia, decretando la conclusione dell’estate”.
Tra mercoledì e venerdì, si prevede un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche, con precipitazioni intense che interesseranno inizialmente Lombardia e Triveneto, per poi estendersi al Sud Italia entro venerdì.
Le prossime giornate saranno caratterizzate da temporali e raffiche di Tramontana e Maestrale. I mari, in particolare quelli lungo le coste tirreniche e adriatiche, saranno molto mossi o agitati. L’aria fredda comporterà una diminuzione delle temperature fino a 5-7°C sotto la media stagionale.
Le prime nevicate si verificheranno sui versanti esteri delle Alpi, con la neve che potrà scendere fino a 1300-1600 metri anche sulle Alpi orientali. Nucera ha sottolineato che questa situazione rappresenta una rottura rispetto ai recenti mesi di settembre, spesso caratterizzati da temperature elevate. Un graduale miglioramento è previsto per il fine settimana, ma le temperature resteranno autunnali, soprattutto nelle minime.